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Lotta interiore tra bianco e nero
La novella degli scacchi è l'ultimo racconto di Zweig prima del suicidio avvenuto nel 1942. Scritto nel 1941 racconta la storia di due personaggi molto particolari che,destino vuole, si incontrano di fronte ad una scacchiera. Il primo è un certo Czentovi?, un contadinotto rozzo e ignorante ma è il campione mondiale in carica degli scacchi, l'altro è un personaggio molto affascinante, chiamato Dottor. B., è un avvocato che copriva i conti della chiesa tedesca.
Tutte le vicende si svolgono su un piroscafo transatlantico, uno spazio limitato, dove i personaggi finiscono per incontrarsi. Quello che li accomuna (anche se in maniera del tutto diversa) è il gioco degli scacchi. Nel libro vengono narrate, sotto forma di racconto le storie dei due protagonisti. Da un lato il campione in carica, cresciuto in campagna, ha scoperto il suo talento per gli scacchi per caso. Ha un comportamento arrogante e non curante ed è legato solo al denaro e agli scacchi (tanto da giocare sulla nave solo in cambio di denaro), dall'altro lato, la storia è più interessate. Il nostro avvocato Doctor.B fu arrestato dalla gestapo e rinchiuso per mesi in una stanza d'albergo tutto solo con l'obbiettivo di sottoporlo a continui interrogatori. I mesi passano, 1-2-3 mesi, lenti, finché non riesce a sottrarre di nascosto un libro, un compendio di scacchi di 150 partite di partite famose. Il nostro doctor B inizia ad imparare a memoria le partite e a ricostruirle mentalmente, finché non decide di giocare da solo. Questo è il punto chiave del romanzo. Come può giocare da solo se non ha un compagno ? avrebbe mosso sia per i bianchi che per i neri, ma lui chi era ? il bianco ? il nero ? l'amico o il nemico di se stesso ? Iniziando a giocare esultava quando il suo Io nero facevo una buona mossa, ma si disperava se il bianco ne faceva una pessima. C'è una spaccatura interiore, una totale mancanza di senso di interiorità personale che rappresenta l'uomo durante il secondo conflitto mondiale. Questa condizione lo porterà ad una grave schizofrenia che sfocerà all'aggressione di una guardia mentre esclamava nella più totale confusione mentale "fai la prossima mossa bastardo, tocca a te ".
Comunque venne liberato e costretto all'espatrio dall'Austria, i due si incontreranno davanti alla scacchiera sulla nave.
Il libro è assolutamente scritto benissimo, ad un ritmo lento e pacato dell'inizio, si contrappone una prosa incalzante, frenetica, che trasmette una forte empatia al lettore tanto da sentirsi angosciato per quella condizione mentale in cui si trova il doctor B. l'Io narrante è un personaggio che assiste agli eventi e che interroga i protagonisti sulla loro storia. Notevolmente complessa è l'analisi dei personaggi. con Il campione mondiale (e qui cito la critica) "Zweig sottolinea nella figura del campione l'aridità di chi vive unicamente e spietatamente per denaro. Czentovi? è il simbolo del tramonto dell'anima aristocratica, degli antichi valori destinati a soccombere di fronte a un'intelligenza arrogante, selettiva e solo per questo vincente." , mentre il Doctro B è un uomo spaccato in due, che riflette la condizione umana di un mondo aperto al secondo conflitto mondiale, le fazioni opposte e la guerra, la disperazione di Zweig e ne anticipa il suicidio avvenuto l'anno dopo.