Dettagli Recensione
l'attesa era tanta
Nutrivo grandi aspettative quando ho acquistato questo romanzo: pregustavo già la gioia nel reincontrare quei personaggi che avevo profondamente amato, adorato, ammirato ne Il buio oltre la siepe, ai quali è stato così naturale affezionarmi col cuore. Persone, più che meri personaggi letterari, che per me sono sempre stati vivi davvero, che hanno preso vita nel mondo della mia fantasia ed ai quali guardavo con immenso affetto.
Ora, quelle "persone", con decenni e decenni alle spalle dalla loro esistenza, appaiono ai miei occhi estremamente sbiaditi, persi nel racconto ed in loro stessi. Sembra che abbiano smarrito il loro essere, per mutare insieme alle circostanze vorticose. Essi e la storia mancano di animo e di forza ma restano altresì rassegnati a perdere un mondo che col tempo è svanito e non c'è più: il mondo della loro giovinezza, che, come quest'ultima, se n'è andato per sempre.
La mia Scout, il signor Finch, Jess, Cal dove sono finiti? Sono cambiati per sempre; e quella Maycomb che conoscevamo non è più quella del nostro cuore.