Dettagli Recensione
L'età del ricordo
L’autore di questo libro, nato nel 1910 vicino a Manchester, ha sempre avuto a che fare con la scrittura durante la sua attiva vita. Ha lavorato a lungo come redattore e selezionatore di sceneggiature cinematografiche e ha scritto inoltre numerosi articoli su vari giornali come giornalista freelance. Nel 2002, alla veneranda età di 92 anni, dopo la morte dell’adorata moglie Ruby, per vincere il totale sconforto che lo assale e che gli impedisce di sentirsi vivere nel presente e di proiettarsi nel futuro, facendogli pensare addirittura al suicidio, decide di volgere uno sguardo al passato scrivendo la sua storia e quella della sua famiglia. Nasce così questo bellissimo libro “ Il muro invisibile” in cui ripercorre la sua infanzia vissuta nel Lancashire, in un piccolo villaggio industriale dell’Inghilterra del Nord, nel periodo della Prima Guerra Mondiale. Ultimo di cinque fratelli, il piccolo Harry vive in una povera casa, in una strada acciottolata abitata da un lato solo da ebrei e dal lato opposto solo da cristiani, come se fosse attraversata da un muro invisibile che divide i suoi abitanti secondo il loro credo religioso. L’unica cosa che li accomuna è l’estrema povertà contro la quale, entrambe le parti, combattono faticosamente. Il padre di Harry, un uomo alcolizzato, aggressivo e totalmente sopraffatto dalla forza della medesima brutalità che impregnò la sua stessa infelice infanzia, scarsamente si occupa della famiglia, spendendo nei pub quel poco che guadagna nella fabbrica di cucito. Il compito di mandare avanti la casa e di arrangiarsi come può nell’allevare i figli grava tutto sulle spalle della madre, una donna eccezionale che riesce a cavalcare l’onda delle difficoltà del sopravvivere senza rinunciare ai sogni, che le permetteranno sempre di guardare avanti e di conservare intatto, in lei e nei suoi figli, il sentimento salvifico della speranza di una vita migliore. Il lettore, coinvolto totalmente dalle vicende raccontate, diventa egli stesso un abitante della strada, trascinato in questo appassionato e frenetico microcosmo dove si alternano illusioni e inganni, attese e drammi, amore e dolore, nell’intricata complessità di sentimenti nascosti, dietro una vita solo apparentemente proiettata a fronteggiare la quotidianità. Ma spesso i grandi eventi storici come la guerra, eventi capaci di generare immani dolori, così come la felicità semplice dell’accoglienza di una nuova vita, saranno capaci di incrinare quel muro invisibile, ottuso e ostile, asserragliante ed amaro, lasciando filtrare l’alito di una forza fiduciosa di distensione e cambiamento. La spietatezza dei fatti storici successivi, sovrasterà ogni costruttiva trasformazione erigendo muri ancora più alti e solidi, alla base dei quali morirà ogni forma di tolleranza e pacifica convivenza, ogni riscatto, ogni desiderio, ogni felice percezione dell’esistenza. Ma l’infanzia di Harry, grazie agli insegnamenti di una madre meravigliosa, non spegnerà la speranza e questo incantevole libro, intenso, semplice ed emozionante è un inno alla gioia del vivere, l’unica capace, nell’accettazione totale delle miserie e delle grandiosità umane, di entrare profondamente nel cuore.