Dettagli Recensione
Una lettura triste, ma bellissima
"La nostra famiglia è scomparsa quel giorno sulla spiaggia...con Alfie. E' come se fossimo annegati tutti con lui."
Questo libro racconta la storia della famiglia Tide, la loro vita cambia completamente dopo la morte del piccolo Alfie, sia la madre, sia il padre, sia le sorelle Dora e Cassie vivranno da quel momento in poi con un enorme senso di colpa, tutti si sentono per un motivo o l'altro, colpevoli dell'enorme tragedia che li ha colpiti.
"Ma, in fondo, qualunque cosa dica, a prescindere dal suo personale senso di colpa, sa che non può cambiare ciò che è successo. In fondo, non c'è niente che possa dire per aggiustare quello che si è rotto."
E' bello leggere, pagina dopo pagina, il percorso emotivo di tutti i protagonisti, ognuno piano piano, con fatica, macerati dal dolore e dal rimorso, dovranno con determinazione e coraggio accettare quello che è successo quel dannato giorno, riprendere le fila della loro vita, andare avanti e ricucire i legami che non si erano mai spezzati, ma solo allentati, con il resto della famiglia, perché l'amore che lega tutti loro si è solo sopito, è necessario per accenderlo di nuovo, confessare segreti ed ammettere i propri sbagli e tornare a vivere di nuovo.
"Temo che la vita non offra nessuna garanzia. Mi addolora dirlo, ma non posso prometterti che la tua non abbia in serbo altro dolore, Però rispondi a questa domanda, Dora: cosa dobbiamo fare, smettere di viverre, di provare, perché abbiamo paura di soffrire? Si, non sempre la vita va come ce la immaginiamo noi. Si, ci può far male, quasi annientarci, ma adesso so che possiamo anche guarire, diventare più forti. Possiamo trovare la felicità nei posti più inaspettati...con le persone più impensabili."
Troviamo in questo libro due sorelle Dora e Cassie, molto diverse una dall'altra, Dora: amorevole, accondiscendente e responsabile, sarà lei a ricomporre la famiglia disgregata, Cassie: ribelle, schiva, che manifesta l'odio verso sé stessa ferendo il proprio corpo e che troverà la pace dedicandosi al progetto del Giardino Segreto, portando avanti la vecchia passione del nonno.
Tutta la storia viene paragonata al vaso di Pandora, che rompendosi porta i mali della vita, quello che prova la famiglia Tide, ma alla fine la Speranza trionfa e cercheranno tutti di cavarsela come meglio possono aiutati dall'amore che uno prova per l'altro.
"Il vaso di Pandora è aperto. Tutti i mali della vita sono già usciti nel mondo, sono stati liberati per dare luogo all'inevitabile miscuglio di discordia e di dolore, ma Dora sa che non conta più. Adesso ne è consapevole. La Speranza rimane."
"Le bambine che cercavano conchiglie" lo consiglio, è un libro di quelli che a me piace tantissimo, perché racconta le emozioni, percorsi interiori per superare drammi, grazie alla speranza e all'amore si può tornare a vivere di nuovo.
"Una vita vissuta nella paura è una vita vissuta a metà."