Dettagli Recensione
racconto di un naufrago
E’ un romanzo breve e sicuramente non tra i più famosi di Marquez che tuttavia esprime tutta la capacità narrativa dell’autore che riesce a tenere il lettore aggrappato alla storia in modo sublime...
Si tratta del racconto di un naufrago, quindi sin dall’inizio il lettore sa come andrà a finire, ma non riesce di smettere di leggere.
I fatti sono praticamente pochissimi, ma Marquez riesce a trasformare quei pochi elementi narrativi in modo mirabile, tanto che il lettore ha la sensazione di essere lui stesso il naufrago che lotta per la sua sopravvivenza, che vive l’angoscia di essere sbranato dagli squali che ad una precisa del giorno si materializzano attorno alla sua zattera, che sente i morsi della fame...che avverte il calore inesorabile del sole che arroventa la pelle. Il racconto, è la parabola della vita e va a toccare le corde profonde dell’istinto di sopravvivenza che, contro ogni ragionevole speranza, spinge il naufrago a lottare, a non arrendersi, anche quando la prospettiva più probabile è la morte lenta sotto un sole infuocato, oppure essere inghiottito dal mare...oppure la morte per sfinimento...il naufrago sembra dire: la morte può attendere...almeno oggi non sarà accontentata!!...domani...forse!