Dettagli Recensione
1Q84, Il mondo simbolico di Murakami.
Bello!
Non c’è altro da aggiungere. Murakami è geniale e ha un’immaginazione fuori dal comune; riesce ad usare le parole in un modo incredibile e attraverso il solo uso di queste ti trascina in un mondo completamente nuovo, l’anno 1q84. Tutto ciò che viene descritto è carico di un significato simbolico: la Criselide d’aria, i Little People, la presenza di due lune nel cielo. Murakami rappresenta un mondo parallelo al nostro, che permette di fare emergere la parte più infantile presente in ognuno di noi; ha il potere di farti credere reale ciò che in realtà è solo frutto di tanta fantasia.
E’ un romanzo che mi ha colpito profondamente e che mi ha lasciata piena di domande che non hanno ancora avuto una risposta.
Le vicissitudini di Aomame e Tengo vengono trattate separatamente; nonostante questo i due protagonisti, ai quali non ci si può non affezionare, sono legati l’un l’altro da un legame potente che va oltre i confini spazio-temporali. Si tratta di un amore fuori dal comune, profondo, che non viene vissuto, ma che nonostante questo rappresenta una fonte di salvezza reciproca.
“1Q84 (libro 1 e 2)” è un libro di facile lettura che ti coinvolge, anche se spesso l’autore si perde in eccessive digressioni e ripetizioni che lo rendono un po’ lento. Penso comunque che le ripetizioni siano necessarie per chiarire al lettore le situazioni, spesso molto complesse.
Non vedo l’ora di leggere il seguito!