Dettagli Recensione
Indagine sull'animo umano
Questo libro, davvero appassionante, non fa parte della serie poliziesca di Giménez-Bartlett ma è comunque un’indagine, una ricerca, condotta da personaggi fuori dagli schemi ed eterogenei: uno psichiatra parigino di alta levatura docente alla Sorbona e un giornalista spagnolo di scarso successo, un pennivendolo che sopravvive vendendo articoletti di cronaca. Intorno a loro la Spagna di Franco con le sue atmosfere inquietanti dove dominano la violenza e il tradimento.
Ma il vero personaggio del romanzo, e oggetto della ricerca della coppia psichiatra-giornalista, è “la Pastora” personaggio divenuto leggendario, dal sesso e dal carattere incerto, prima donna e pastora poi uomo e partigiano delle brigate antifranchiste infine efferato brigante.
La narrazione si svolge su più piani. C’è in primo luogo la storia dei nostri 2 avventurieri che si muovono per le montagne dell’interno della Spagna sulle tracce della “pastora”, attenti a non finire vittime della Guardia Civil che vuole occultare tutta la vicenda o bersaglio degli abitanti di quelle montagne, selvaggi e pericolosi come i luoghi che abitano. Alla storia delle loro vicende si intreccia quella dei loro conflitti che fin dall’inizio del libro si intuiscono dalle profonde differenze dei loro caratteri e delle loro vicende di vita in un climax fino al gran finale.
Ci sono poi, alternate alla narrazione della ricerca, pagine che narrano in prima persona e con accenti di grande verità le vicende della pastora, pagine di un diario forse, o più probabilmente racconto orale raccolto non si sa da chi e non si sa quando.
Nelle ultime pagine tutti i fili della narrazione verranno annodati e tutte le domande e i dubbi troveranno una risposta anche se forse non sarà quella che il lettore si aspetta…