Dettagli Recensione
L'apocalisse di essere Donna.
Quando lessi questo libro di Hosseini, una volta terminata l'ultima frase dell'ultima pagina, chiusi il tutto ed osservai la copertina, immaginando quante cose prima non sapessi davvero su questa condizione di terribile sofferenza che alcune "prigioniere" sono ancora costrette a vivere. Grazie a questo capolavoro, ho scoperto di avere dentro di me un mondo completamente all'oscuro, che desiderava uscire e che forse aspettava soltanto il momento giusto: quello che mi fa sentire fiera di poter essere una Donna che può mettersi in discussione.
E' come se fossi riuscita a sentire l'asfalto sotto ai piedi nudi di Mariam o di Laila nelle lunghe passeggiate; come se avessi ascoltato i loro suoni, annusato i loro stessi odori e visto anche io da dietro una grata, per un momento. Mi sono sentita offesa per le parole denigratorie di Rashid, come se rivolte ad ogni donna, ad ognuna di noi. Ma poi mi sono detta che tutto questo non può essere capito: non deve. Capire in questo contesto significa far si che la nostra mente si adatti ad una situazione, cercando di identificarsi in essa e noi non possiamo accettare così drasticamente che una vergogna simile si adatti al nostro essere umani, perchè ciò non è umanità, è essere trattati come la peggiore delle creature. L'unica cosa che dobbiamo sempre fare è guardare altrove, mobilitarci affinchè i diritti che tutte le donne d'Occidente possano essere condivisi con qualcuno che non sa cosa ci sia al di là di quella terribile prigione e di quel burqa.
Per tutte le volte che abbiamo dedicato parte del nostro tempo a delle sciocchezze non degne di nota, ricordiamo che abbiamo dinanzi la possibilità di votare, di scegliere chi amare e sopratutto non in età prematura nè contro voglia, di parlare, di discutere così come sto facendo io in questo momento, come farete tantissime altre di voi. Di poter leggere, scrivere, arricchirci studiando cose che ci piacciono.
Che la Donna non sia considerata come un accento sul "fa", un fiore da non curare o da estirpare prima che cresca la sua parte più bella. Che non sia un libro da lasciare a metà, una bozza che non diventerà mai racconto. Che sia, invece, Bellezza, Rispetto, voglia di Vita, perchè quella non si perde mai.
Grazie ad Hosseini che ci ha ricordato quanto sia importante non dimenticare, non accantonare parti del mondo in piccoli pezzetti da mettere in tasca; che anche Donne silenziose, che subiscono tutto ciò, abbiano la parte di Vita che meritano.
Lo consiglio vivamente a tutti.