Dettagli Recensione
Una famiglia perfetta nelle sue imperfezioni
Vanessa Diffenbaugh ci ha regalato un altro bellissimo romanzo, ci ha fatto sognare ancora, ha fatto in modo che anche noi potessimo sentirci parte della famiglia di Letty. A parere mio non ha nulla da invidiare a "Il linguaggio segreto dei fiori". Letty è una mamma un po' particolare, poco presente per i suoi figli, non ha una vera carriera nel mondo del lavoro e dipende troppo dalla madre. Il primogenito, Alex, è nato quando Letty era ancora giovanissima, assolutamente incapace di prendersi cura di un bambino. Il padre non è mai stato presente, ma non per sua scelta: Letty non gli ha mai detto della gravidanza. Dopo qualche anno nasce Luna e Letty spera di poter rimediare a tutti gli errori commessi, ma i suoi tentativi sono inutili: per la seconda volta non riesce a comportasi come una madre. Per "risolvere" i suoi problemi decide di buttarsi a capofitto nel mondo dell'acool, lasciando i suoi figli alle cure della nonna. Il ritorno improvviso di Maria Elena in Messico riporta Letty con i piedi per terra. Ora non può più scappare, deve restare, comportarsi da adulta e crescere i suoi figli. Il lavoro del genitore non è sicuramente il più facile, infatti Letty si rende conto di non conoscere assolutamente i suoi figli: quando Luna piange non sa cosa fare per calmarla e con Alex non c'è dialogo. Più il tempo passa più Letty sembra decisa a offrire ai suoi figli e se stessa una vera vita e una vera casa. Iscrive Alex in un'altra scuola e grazie alla migliore amica trova una dépendance da affittare a poco prezzo. In tutto questo trambusto due uomini fanno capolino nella sua vita: Rick, il collega di lavoro e Wes, ex fidanzato e padre di Alex. Wes sembra intenzionato a riallacciare con il figlio e Rick fa breccia nel cuore di Letty poco a poco.