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Donna felicemente sposata cerca uomo felicemente s
Dall'autrice di "Paura di volare" sinceramente mi aspettavo di più.
Ma, giustamente, una signora di settantatre anni non può trattare i medesimi argomenti di quando era una giovane donna (fermo restando il suo femminismo e l'apertura mentale in argomenti sessuali).
La vediamo immedesimarsi in Vanessa, la protagonista, e in Isadora, la sua migliore amica - che già avevamo trovato nel suo famoso best seller - con i tipici problemi di donna sopra i sessant'anni: genitori anziani da accudire, vecchiaia incipiente propria e del marito ( che nel romanzo ha anche 15 anni più di lei), l'essere in procinto di diventare nonna, le passate dipendenze da sesso e alcol, il filo indissolubile che la lega alla propria madre sull'orlo del trapasso e leggiamo come Vanessa-Erica tenti di risolvere le problematiche quotidiane e di vita.
L'argomento principale resta, però, la paura di morire e la voglia di fuggirle, cercando sollievo in un sito di incontri sessuali senza impegno (zipless.com); quindi ancora il sesso come tentativo di fuga dalla realtà. Inutile dire che Vanessa si renderà conto che niente potrà aiutarla a sfuggire al destino di chiunque. Ho ritrovato in questo romanzo la spregiudicatezza e la libertà mentale dell'autrice, il suo umorismo disincantato e l'atteggiamento di affrontare la vita tipico di molti scrittori ebrei (che mi ha sempre affascinata). Libro, quindi, intelligente e ben scritto, ne consiglio la lettura, ma il mio giudizio non è esaltante.
Le frasi o espressioni che ho sottolineato:
"La vita è passione. Solo che ormai so quanto costa la passione, quindi è difficile prenderla ancora alla leggera";
"Ci vuole un certo ottimismo per cominciare una storia. Devi essere convinta che un altro uomo potrà fare di meglio. È questo diventa sempre più difficile mano mano invecchi";
"Spesso conoscersi rovina le fantasie";
"Mi ci sono voluti anni per trovare un matrimonio da cui non volessi scappare, eppure continuavo ad avere fantasie di fuga. Forse erano le fantasie di fuga a far sì che non scappassi. Forse la fantasia è l'unico sistema per far durare il matrimonio, o la vita";
"Per quanto possa essere politicamente scorretto, la verità è che rinunciare alla nostra volontà ci eccita. Quando non dipende dalla nostra volontà, non ci sono più né sensi di colpa, né incertezze. Ci consegnamo totalmente all'altro";
"Ma adesso, vedendo mia madre prossima all'estinguersi della coscienza, comincio a vedere il futuro. Forse il segreto è diventare parte del tutto";
"Nella morte c'è un'irrevocabilità che elude qualsiasi paura e qualsiasi preghiera";
"Ora devi cogliere la vita, non avere paura. La paura è uno spreco di vita".
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