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L'orizzonte
 
L'orizzonte 2015-11-09 16:50:42 Pelizzari
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    09 Novembre, 2015
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I TRENI NOTTURNI

Leggi questo piccolo libro e ti senti avvolto, da una nebbia, da un velo, non sai bene da cosa. Hai la sensazione di fluttuare in una specie di torpore. La storia inizia con frammenti di memoria, è costellata da personaggi misteriosi, che, con la fragilità umana che li caratterizza, spuntano, come ombre, poi ritornano, più forti, poi riscompaiono, più nebbiosi. Perché ogni primo incontro tra due persone è come una leggera ferita, che ognuno prova e che risveglia dalla propria solitudine e dal proprio torpore. Tu, lettore, partecipi a questi incontri, da spettatore, ma comunque ti senti coinvolto in prima persona. Spesso sono incontri fugaci e l’idea è resa bene dall’abito rosso in copertina, che svolazza, come se la donna fosse in fuga. Centrale in tutta la narrazione, ed anche e soprattutto nel finale, è il dubbio, perché, con esso, rimane ancora qualche forma di speranza, che è una linea di fuga verso l’orizzonte. Bellissimo stile, emozionante, vibrante, come una musica.

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Commenti

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Complimenti per il bel commento.
E' l'inconfondibile stile Modiano ! Questo libro, però, non l'ho ancora letto: una interessante segnalazione.
Ciao cara Marika, io Modiano lo trovo un po' monocorde, ma la sua corda suona una bella musica (per riagganciarmi alla chiusura del tuo bel commento). Anch'io non ho letto questo libro... :-)
Bel commento, Marika. Perchè "i treni notturni"? (È un titolo che mi è piaciuto molto)
In risposta ad un precedente commento
Pelizzari
14 Novembre, 2015
Ultimo aggiornamento:
14 Novembre, 2015
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I treni notturni nasce da un tema ricorrente nel libro, che paragona lo scorrere della vita a un viaggio su un treno di notte. E' un'immagine che mi è piaciuta molto nella lettura e allora l'ho voluta riproporre nel titolo del mio commento.
Un caro pensiero a te, a Bruno e a Emilio!!! Grazie a tutti!
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