Dettagli Recensione
La realtà del realismo magico
Di questo romanzo breve mi ha sicuramente colpito l’inizio molto incisivo e forte, la storia è ammantata di un aria cupa e in bilico tra realtà e pura magia. Marquez, con estrema bravura, ci conduce in un mondo parallelo e allo stesso tempo molto attuale e concreto.
Il soprannaturale è il continuo sottofondo di tutta la storia, una caratteristica chiave del Realismo Magico, lo stile di cui Marquez è uno dei massimi esponenti se non il capostipite.
La storia è travagliata, una famiglia nobile con una madre esageratamente distaccata e sconnessa dalla famiglia, un padre assente da principio e poi completamente assorbito dalle sorti della figlia.
Una storia d’amore impossibile, vera e pura, ma che non può esistere, l’emarginazione e l’isolamento per una malattia che troppo spesso veniva confusa con possessione demoniaca, la privazione della libertà e l’amore trovato nel luogo dell’internamento.
Una storia magica ma anche molto concreta, l’amore così intenso e anche così proibito che non può essere vissuto.
Lo stile di Marquez in questa storia è piacevole e scorrevole, lo scrittore ci conduce per mano in un mondo tutto suo, che con estrema abilità rende un po’ anche nostro.