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L'ultima sarà prima
Una storia variegata, racconto di un Giappone antico che sta per essere distrutto, sopratutto nelle tradizioni. Uno scontro di ideali nuovi e di vecchie consuetudini conservate per millenni, dove le prime stanno per spazzare via le seconde. Formalmente la guerra appare rea del cambiamento, ma sostanzialmente la voglia di evoluzione è fervente in un popolo, oberato e surclassato da obblighi ingiusti, pronto di aprirsi verso l'Occidente. Quell'ovest bizzarro, caratterizzato da uomini grossi dai capelli sbiaditi, troppo simili a demoni e con modi così cortesi e affabili verso le donne da farli somigliare a dei servi.
In mezzo a questi cambiamenti storici, la crescita di una bambina educata per essere concubina e costretta a prendere coscienza e impadronirsi della propria vita, decidendo per se stessa. In luce un percorso di crescita difficile dalla montagna, risollevandosi da un piccolo villaggio contadino fino alla corte dell'ultimo shogun, dove la cultura e l'astuzia, apprese durante l'educazione, sono uno strumento di sopravvivenza per analizzare le dinamiche di corte e affrontare le angherie della vita al palazzo, tra dame di alto rango
La lealtà e l'onore, l'amore e il dovere visti attraverso gli occhi di una donna obbligata a vivere un cambiamento che spazza via tutti i punti di riferimento, narrati da dentro cercando di cogliere tutte le sfumature. Alla complessità della trama, intercalata alla vicende storiche si contrappone una semplicità, non povertà, di dialoghi e descrizioni, che esalta e permette di vivere a pieno la storia.
Dagli occhi di una straniera un mondo in divenire attaccato alle proprie radici che sta per lanciarsi in una nuova avventura. Un viaggio nel tempo, nell'Oriente che è leggenda e che affascina con i suoi samurai, le sue concubine, le sue donne guerriere.
Una perla per gli amanti del genere.