Dettagli Recensione

 
Gli occhi gialli dei coccodrilli
 
Gli occhi gialli dei coccodrilli 2015-09-29 16:02:35 MrsRiso13
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
MrsRiso13 Opinione inserita da MrsRiso13    29 Settembre, 2015
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Il rosa più forte del giallo

Il titolo invoglia alla lettura, è il motivo trainante, colpisce e attira come gli occhi gialli dei coccodrilli, dai quali non si può distogliere lo sguardo. Un libro una famiglia. Entri leggendo e diventi parte attiva, apparecchi, sparecchi, vai dal parrucchiere, paghi le bollette ti senti subito a casa, confortato da sensazioni comuni, piacevoli, note.
Madri, figlie e nipoti: tre generazioni a confronto, con le loro diversità e le loro uguaglianze scandagliate dallo sguardo inquisitore di un'altra donna, la scrittrice, capace di disegnare personaggi e intrecci credibili portando sulla carta la vita quotidiana con i suoi amori, i suoi tradimenti, le sue dolcezze e le sue acidità. Ci sono cenerentole che diventano principesse, arpie insaziabili costrette al digiuno, regine scalzate dal trono. In breve la vita, quella dei giorni nostri, dove la bacchetta magica è a 4G con mela morsicata, le scarpette di cristallo sono firmate Armani e le pozioni d'amore vengono trangugiate a sorsi di champagne.
Una visione faziosa, un universo di donne raccontato da una donna, con uomini sullo sfondo, potenti o meno, ma sempre secondi.
Trama nella trama: il libro nel libro. La nascita di un best-seller, la visione delle scrittore, le angosce e l'esaltazione per dar vita ai personaggi, per sviluppare l'intreccio, accanto alla promozione; il marketing con i suoi stratagemmi, le sue invenzioni perché il mondo narrato non rimanga sugli scaffali, ma esca e conquisti i lettori.
Non un capolavoro, non una storia fragorosa, non un tomo inestimabile, semplicemente la vita quotidiana nero su bianco di una famiglia alle porte di Parigi, scritta con linearità, senza intoppi e con un pizzico di polvere di fiaba che rende tutto, se ce ne fosse bisogno, un po' più rosa.
Si legge con facilità e porta il buon umore.


"Che prenda una direzione, ma quale? Solo l'uomo che ha ritrovato se stesso, l'uomo che coincide con se stesso, con la propria vita interiore, è un uomo libero"

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi
T