Dettagli Recensione

 
Reykjavik Café
 
Reykjavik Café 2015-09-22 09:07:39 Fr@
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
Fr@ Opinione inserita da Fr@    22 Settembre, 2015
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un caffè per sciogliere il ghiaccio islandese

Hervor vorrebbe tanto viaggiare, allontanarsi dalla fredda Islanda; invece si ritrova bloccata a Reykjavik in un impiego che non la soddisfa e soprattutto in una relazione dalla quale non sa come uscire.
Mia pensava di aver trovato il vero amore con cui costruirsi un meraviglioso futuro: da un giorno all'altro si ritrova sola in un nuovo appartamento, sommersa dai debiti.
Silja è una donna che sembra avere tutto dalla vita: un marito che la ama, un buon lavoro, una famiglia sempre presente. Eppure questo splendido sogno svanisce quando, rientrando a casa una sera, si rende conto di tutte le bugie su cui si basa il suo matrimonio.
Karen è una ragazza ribelle. Bionda, magra, bellissima. Tuttavia i suoi occhi sono spenti, così come è falso il suo sorriso. Una perdita dolorosa l'ha segnata nel profondo.
Sono quattro donne molto differenti tra loro che, però, hanno una cosa (o meglio un luogo) ad unirle:
il Reykjavik Café. Le loro vite si incroceranno anche se molte volte non se ne renderanno conto.
Spesso siamo così concentrati sul nostro dolore che è difficile notare ciò che ci circonda.

La capitale islandese è l'ambientazione perfetta per la storia di quattro trentenni che, con i loro sorrisi e i loro dolori, rappresentano bene un'intera generazione di donne.
Il freddo islandese è una costante in tutto il libro. L'inverno buio sembra quasi riflettere lo stato d'animo delle quattro protagoniste. La felicità sembra difficile da raggiungere in un ambiente cupo e freddo, quando le ore di sole sono poche.
Eppure, con il passare del tempo e l'avvicinarsi della primavera, lo sciogliersi del ghiaccio e della neve porta una nuova speranza. Le ore di luce che durano sempre più permettono di vedere un nuovo futuro.

Reykjavik Café è una "commedia romantica". Non si può definire un vero e proprio libro romantico, anche se, nelle vite delle protagoniste, l'amore gioca un ruolo fondamentale.
Si tratta di una commedia perché le lettrici potranno facilmente immedesimarsi in Hervor, Mia, Silja e Karen. Potranno ridere, arrabbiarsi, piangere con loro.
L'autrice, con uno stile semplice, anche colloquiale, presenta i sentimenti, le emozioni di quattro donne alle prese con un caos emotivo che sembra quasi impossibile da vincere.
La sottile ironia che caratterizza tutto il romanzo è un'ironia tutta femminile.

Ho apprezzato nel complesso la storia: mi sono piaciute le protagoniste, Reykjavik è presentata molto bene facendo riferimento a tutte le vie, i negozi e i luoghi che circondano la capitale.
Tuttavia sono rimasta leggermente delusa dal finale, troppo veloce e sintetico.
Conclusa la lettura, ammetto che le quattro protagoniste, con i loro problemi e difficoltà, mi mancheranno. L'autrice è in grado, fin dalla prima pagina, di portare il lettore a emozionarsi.
Le quattro protagoniste non vengono descritte subito nei minimi dettagli ma, terminato il romanzo, appaiono quasi come delle amiche di sempre, di cui conosciamo ogni aspetto.

Nonostante i dolori, le sofferenze che si possono provare nella propria vita a causa dell'amore, del lavoro, della famiglia, il libro offre una nota di speranza. Le tristezze, i dolori, la solitudine possono essere vinti. E forse, alcuni problemi possono essere utili, se non necessari, per realizzarsi e diventare veramente chi vogliamo essere.
Quindi, che dire se non "buona lettura"? :)

"Per sei secoli la vita sociale islandese era come una lunga, ininterrotta pellicola di Hrafn Gunnlaugsson. Scialba. Spietata, inclemente. E poi è successo tutto in fretta. Oggi puoi diventare quello che vuoi. E' questo il problema. La scelta non sta più tra diventare casalinga o casalinga. Puoi diventare casalinga o astronauta e tutto quello che ci sta in mezzo."

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Consigliato a chi legge le commedie romantiche.
Scritto in particolare per un pubblico femminile, anche gli uomini potrebbero apprezzarlo.
Trovi utile questa opinione? 
80
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi
T