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Chiedi alla polvere
 
Chiedi alla polvere 2015-09-15 19:34:41 Valerio91
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
Valerio91 Opinione inserita da Valerio91    15 Settembre, 2015
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Polvere Onnisciente

"Chiedi alla polvere" è un'opera particolare, come il suo autore. Lo stile di John Fante è davvero di alto livello, e riesce a dar vita a un libro denso di significato e allo stesso tempo di facile e piacevole lettura.
Arturo Bandini, il protagonista, è uno di quei personaggi che rimangono impressi, perché ne vengono tratteggiate egregiamente le sfumature caratteriali; la follia e quell'instabilità emotiva comuni a ogni essere umano, chi più e chi meno.
La nostra mente è un fiume in piena.

Arturo Bandini è uno di quegli uomini che rinuncia a tutto per inseguire il proprio sogno. Vuole diventare uno scrittore, e il talento di certo non gli manca. Accetta la miseria, la solitudine; eppure la cosa che risulta più difficile è convivere con sé stesso. Accettare i propri sbalzi d'umore, i repentini cambiamenti di opinione, ma soprattutti i propri limiti. Bandini è un uomo che si scontra ferocemente con la realtà, un uomo consapevole del proprio talento, orgoglioso, eppure fragile, alla continua e disperata ricerca di conferme di quel talento che è fermamente convinto di avere. Egli si sente grande, eppure cerca incessantemente l'approvazione altrui; vuoi per orgoglio, vuoi per una mancanza di autostima di fondo.
Egli vuole lasciare il proprio segno in questo mondo, fare in modo che quando tornerà essere polvere essa possa comunque testimoniare che in quella Terra c'è stato anche lui: Arturo Bandini, il grande scrittore. E alla fine lui è lì, sta per realizzare il suo sogno più grande, quello per cui ha sacrificato tutto, che nemmeno trovarsi faccia a faccia con la morte è stato abbastanza da farlo rinunciare.
Eppure qualcosa non va.
Sì, perché possiamo anche diventare grandi al punto da segnare come un'immensa cicatrice la crosta di questo mondo, ma sarà tutto inutile se non abbiamo amato.
E Arturo ama Camilla, una semplice barista; ma lei lo odia e con il suo disprezzo rende vacuo tutto il resto, anche i suoi sogni più grandi. Lui la ama e la tratta come una regina, ma Camilla ama un altro uomo che la maltratta e non vuole saperne nulla di lei, chiudendo un circolo vizioso che definire tragico sarebbe un eufemismo. Camilla non ha altra cosa al mondo se non il suo amore non corrisposto, Arturo ha i suoi sogni ormai scoloriti.
Eppure chi è più infelice? Camilla, alla quale non resta che la morte; o Arturo, che vede sui sogni infettati e resi inutili da un amore impossibile? E' più infelice chi non ha nulla, oppure chi una volta raggiunto il traguardo si rende conto che non ha nessuno con cui dividere la gioia della vittoria?
Chiedetelo alla polvere.

"Fui sopraffatto dalla consapevolezza del patetico destino dell'uomo, del terribile significato della sua presenza. Il deserto era lì come un bianco animale paziente, in attesa che gli uomini morissero e le civiltà vacillassero come fiammelle, prima di spegnersi del tutto. Intuii allora il coraggio dell'umanità e fui contento di farne parte."

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Il giovane Holden
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Commenti

6 risultati - visualizzati 1 - 6
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Bella recensione, Valerio.
Non conosco ancora l'autore, ma penso sia meglio cominciare con questo libro. Sei d'accordo?
In risposta ad un precedente commento
Valerio91
16 Settembre, 2015
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Si Emilio, sono perfettamente d'accordo. :)
Vale.
non so il perchè ma non riesco ad avvicinarmi a questa lettura....
il tuo punteggio pieno allo stile mi fa ben pensare Valerio
In risposta ad un precedente commento
Valerio91
17 Settembre, 2015
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Ciao Silvia! John Fante è veramente molto bravo... scorrevole, ma soprattutto caratterizza perfettamente i suoi personaggi, cogliendone sfumature davvero profonde, e lo fa con la sua scrittura che in questo senso è davvero efficace. Io ti direi, dagli una possibilità, magari proprio con questo libro, poi deciderai se vale la pena leggere altro... io lo farò! :)

Vale.
Lonely
03 Novembre, 2015
Ultimo aggiornamento:
03 Novembre, 2015
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Anch'io ho provato a leggerlo qualche tempo fa, ma l'ho abbandonato dopo poche pagine.
Eppure la tua opinione mi spinge a riprovarci, poi ti dirò :)
Grazie, splendida recensione!
In risposta ad un precedente commento
Valerio91
03 Novembre, 2015
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@Lonely: Grazie Claudia, gentilissima! Sono sempre molto felice quando riesco a invogliare qualcuno a una qualsivoglia lettura. Credo proprio che non te ne pentirai!
Vale.
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