Dettagli Recensione
eccessivamente fiabesco, ma comunque piacevole
"Finché le stelle saranno in cielo" racconta le avventure di Hope, una giovane donna alla ricerca della sua identità e del vero amore.
Hope ha trentacinque anni, è piena di debiti, un divorzio alle spalle, una figlia preadolescente che la odia, e, come se non bastasse, sua nonna è malata di Alzheimer. Nel tempo ha smesso di credere nell'amore , ma saranno proprio il dolore e la malattia ad aprirle gli occhi permettendole di guardare il mondo da un'altra prospettiva.
Approcciandomi a questo libro,sono partita con aspettative molto basse pensando di avere di fronte la solita storiella melensa e vuota. In realtà, ho apprezzato molto la trovata del legare la vicenda di Hope al tema dell'Olocausto in quanto ha reso il tutto più avvincente e forse ha alzato il livello di tutta la narrazione( all'interno della letteratura di intrattenimento americana , è uno dei libri più ben fatti, decisamente superiore a Sparks, ad esempio) Lo stile è godibile, semplice senza essere piatto . Tra le note negative invece devo dire che l'intreccio risulta molto prevedibile e alcuni sviluppi sfiorano il ridicolo, benché ciò non intacchi il messaggio tutto sommato profondo che la storia vuole trasmettere.