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Dietro le quinte
La guerra.
Così com'è. La vergogna dell'uomo, la sua ignoranza più grande e più travolgente.
Poteva essere una qualsiasi guerra, in un qualsiasi dove, in un qualsiasi quando, potevano cambiare i nomi dei personaggi o i calibri e i tipi delle armi, ma la sostanza rimaneva la stessa.
Una guerra che viene certo studiata sui libri di scuola, come molte altre, ma qui non è scritta dai vincitori.
Anzi, dai vinti, se si vuole entrare nello specifico, ma se alla fine i ragazzi "protagonisti" del racconto avessero vinto non sarebbe cambiato molto: in questo libro viene raccontato quel lato delle guerre che viene sempre ignorato, dando peso solo alle nazioni in se, oppure alle cause, per potere, denaro, territori...ma a rimetterci non sono mai coloro che stanno al vertice.
Sono coloro che vengono trascinati, buttati fuori dalle loro vite, i loro sogni, le loro ambizioni per andare...per andare dove??? Nè i vinti nè i vincitori sanno veramente perchè sono lì, cosa interessa aloro di uccidere altre persono, che non conoscono nemmeno, per qualcosa come la gloria??? La gloria di chi? Per chi diventerai un eroe? Vale la pena sacrificarsi per la patria? Come sarai ricordato per il tuo sacrificio?
Bhe, il titolo stesso del libro potrebbe darvi una chiara idea...