Dettagli Recensione
Una bella narrazione non del tutto convincente
Un pacco di fotografie, delle cassette, un lungo racconto doloroso con un finale senza aperture.
Coe si sofferma a delineare ritratti di pessime madri e di madri mancate, mostrandoci gli effetti disastrosi di vite senza amore.
Ciò che ho apprezzato di questo libro è stata la scelta di raccontare partendo dalle immagini, immagini che noi non vediamo ma che ci vengono descritte con minuzia, una bella idea. Tuttavia venti mi sono sembrate troppe, soprattutto alla luce di un epilogo a dir poco frettoloso. La narrazione infatti rallenta da metà romanzo per poi concludersi rapidamente, lasciandoci privi di spiegazioni necessarie (con tutto quello che aveva subito e inferto Thea, soprattutto dal punto di vista psicologico, forse raccontarci un po' della sua evoluzione dopo la separazione dalla figlia non sarebbe stato in più) e per questo perdendo di efficacia nel complesso.