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Perché tu non ti perda nel quartiere
 
Perché tu non ti perda nel quartiere 2015-07-08 14:06:40 pirata miope
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
pirata miope Opinione inserita da pirata miope    08 Luglio, 2015
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SE AVESSI DAVANTI MODIANO....

Che affronto quello di Modiano al lettore contemporaneo avvezzo a una letteratura di puro intrattenimento che pur nell’estrema varietà di stili e storie, incasella l’esistenza, ignorandone il lato più in ombra, l’irrisolto che ciascuno di noi si porta dentro! In questo suo ultimo e brevissimo romanzo in effetti quando arrivi alla fine sono più le cose che non sia di quelle che ti sono state dette. Se avessi davanti il premio Nobel lo subisseresti di domande sui personaggi, sul loro passato, sul perché qualcuno all’improvviso compare e qualcuno altro scompare nel nulla. Modiano però probabilmente scuoterebbe la testa sconsolato: le cose che voleva dirti non le hai capite o lui non è riuscito a esprimerle. Le cose importanti nella vita non sono quelle che tieni in mente, bensì proprio quelle che hai rimosso, ti tieni ben sepolte giù giù in fondo all’anima, non avendole mai chiarite a te stesso. L’anziano scrittore parigino Daragane viene strappato al suo totale isolamento da una carnet di indirizzi che ha perduto e che una strana coppia trova e gli riporta. E’ l’occasione per ripercorre il proprio passato: in particolare vorrebbe ritrovare una misteriosa Anne che gli è vissuta accanto nell’infanzia, finita in carcere perché coinvolta in un omicidio. Il tema dunque è quello classico della memoria. In “Perché tu non ti perda nel quartiere” il recupero memoriale risveglia la coscienza individuale, impone un viaggio all’interno di una città metamorfica a seconda dei momenti, fra volti e figure affioranti a metà dall’ombra. Tuttavia al contrario di ciò che il titolo suggerisce il risultato del cammino a ritroso nel passato è un’acuirsi della sensazione di smarrimento e di perdita. Ciò che si ricorda, è appena un frammento di tempo, un’immagine ingannevole, un quadro sbiadito. Volevi sapere, come il protagonista, chi sei o chi eri, ma niente e nessuno è più in grado di dirtelo.

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Commenti

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Augusto, concordo con te : lo stile di Modiano è eccellente. Personalmente, sarei molto in difficoltà a valutare il contenuto dei suoi libri, perché essi non sono 'libri di idee' , bensì volti al disvelamento di brandelli di realtà che ne rivelano la profonda complessità; per cui, è vero, inducono il lettore a volerne sapere di più, ma è già tanto quello che si è potuto dire.
Molto intrigante, mai letto Modiano.
per emilio...io lo amo, perché è come nella vita: ti volti indietro a guardare volti e luoghi, credevi di aver capito, e invece forse non era cosi come credevi. Le cose svaniscono e stop..
per cub. inizia se vuoi leggerlo con Dora Bruder, il più bello a parer mio e pardigmatico..
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