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Le ombre del mondo della moda
Clara Sànchez, il nuovo astro della letteratura spagnola, vincitrice di numerosi premi letterari nazionali, scrive indubbiamente con bello stile, si fa leggere con piacere, presentandoci personaggi ben costruiti e credibili. In “Le cose che sai di me” la struttura narrativa è però leggera, quasi evanescente, anche piacevole da leggere, ma lascia, almeno a mio parere, poche tracce nella mente del lettore. E’ la storia di una affascinante modella, Patricia, che incontra durante un viaggio aereo una strana figura di donna, non si capisce se medium, veggente o simili, che le predice un funesto futuro ad opera di persone che le sono vicine. La poverina crede alle parole della stravagante compagna di viaggio e, ripreso il lavoro di modella, inizia a sospettare di tutti quelli che la circondano : ecco allora che sfilano tanti personaggi che potrebbero voler male a Patricia, dal suo capo, una specie di boss della moda, alle prese con infamanti accuse di corruzione e sfruttamento, alla team manager della casa di moda, una specie di valchiria apparentemente arcigna e inflessibile, da colleghe e colleghi che tentano di soffiarle contratti di lavoro alle domestiche che scrivono diari compromettenti, dalla sorella Caterina, più pratica e risoluta, a Rosalia, l’amante di Elias, compagno di Patricia e pittore incapace di sfondare nel mondo dell’arte, i cui quadri, a sua insaputa, vengono comprati da Patricia stessa, che lui perfidamente abbandonerà fuggendosene lontano con Rosalia…. E via di questo passo. Quello che sconcerta è la banalità delle situazioni, che potranno però incontrare il favore di un certo pubblico di lettori, curioso magari di gossip e di vicende del mondo festaiolo della moda che in questo romanzo, a dire il vero, è indagato con meticolosità e con cognizione di causa. E la povera Patricia ? Nessun timore : dimenticherà le funeste previsioni ed entrerà come socia in una nuova casa di moda Come si sa da sempre, domani è un altro giorno.