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Giuda
 
Giuda 2015-06-17 13:25:06 LaClo
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
LaClo Opinione inserita da LaClo    17 Giugno, 2015
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Traditori?

L'aspetto principale di questo romanzo è costituito dai personaggi che vengono descritti in maniera antitetica, contrapposta che li rende irrisolti. Infatti, al termine del romanzo ogni personaggio rimane con i suoi dubbi, con la sua posizione. Vi è un incrocio tra la tematica politica, la tematica della solitudine e quella del tradimento che creano un romanzo originale e razionale. Ogni personaggio è avvolto nel manto della solitudine. Shemuel la brama, come per prendere una pausa dai suoi conflitti, Wald cerca di combatterla attraverso la parola, i dialoghi quasi ossessivi che occupano tutte le sue giornate.
Atalia invece s'inserisce in maniera inizialmente sotterranea e si integra e sembra accettare la sua solitudine e prova pietà per tutti gli altri personaggi. Atalia, secondo me, è uno dei personaggi femminili più interessanti perché appare inizialmente superiore alle dipendenze degli altri personaggi: la routine di Shemuel e il bisogno di conversazione di Wald non sembrano interessarle. Tuttavia acquista fin da subito un volto umano e realistico.
Tutti i personaggi, come Giuda, sono da soli, traditori per troppa fede nei propri ideali. L'emblema di tale tematica è il padre di Atalia, Shaltiel Abrabanel, il quale sebbene sia morto e quindi non fisicamente presente nel racconto guida e coinvolge tutti i personaggi. Lui è il simbolo di colui che crede a tal punto ai propri pensieri, da essere considerato dalla gente comune un traditore della patria, esattamente come Giuda è stato considerato il peggiore uomo della storia anche se secondo Shemuel è l'unico che ha veramente creduto e amato.
Lo stile dell'autore è molto razionale, ricco, pulito e incredibilmente originale in quanto vi è un continuo ritorno di frasi chiave, espressioni importanti, caratteri e temi principali. Si creano quindi tanti motivi diversi che nel romanzo diventano simboli del personaggio, come ad esempio la fretta di Shemuel o la sua facilità a commuoversi e la ciocca di Atalia che basta da sola a nominare il personaggio. Il finale è chiaramente aperto e irrisolto e si contrappone alla ritualità di Shemuel e alla sua fretta in quanto il protagonista si ferma in mezzo ad una via deserta e domanda a se stesso.

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Commenti

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Ciao Claudia. Ho letto con particolare interesse il tuo commento perché ho trovato il libro ben strutturato e bello. Vi ho riscontrato un'armonia di stile a cui contribuisce la rappresentazione della Gerusalemme invernale di grande suggestione.
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