Dettagli Recensione
Non me l'aspettavo
Dopo il grande successo del libro Il linguaggio segreto dei fiori, torna nelle librerie Vanessa Diffenbaugh con il suo nuovo romanzo, Le ali della vita, una storia d'amore (quello tra adulti, tra adolescenti, tra un genitore e i propri figli e quello per le proprie passioni), di coraggio e forza di cambiare.
Questo è il primo libro che leggo di quest'autrice e devo dire che l'ho apprezzato molto perché dopo averlo letto, ti lascia qualcosa dentro. Non è una storia semplice ma l'autrice è stata in grado di raccontarla senza renderla pesante. Scritta con uno stile scorrevole, semplice e che riesce a coinvolgerti sin dalle prime pagine per poi lasciarti alla fine con positività (confesso però che avrei speso qualche parola in più per il finale).
La storia è incentrata principalmente su Letty, una donna che improvvisamente si ritrova a dover badare da sola ai suoi due figli (un adolescente e una bambina) con i quali non si è mai sentita a suo agio.
Questo perché ad occuparsene c'erano i nonni, ma quando i due decidono di tornarsene a vivere in Messico, Letty è costretta a crescere. Naturalmente non sarà cosa facile.
Le vicende sono raccontate sia dal punto di vista di Letty che da quello di Alex, il quindicenne figlio di Letty, anche lui con la sua dose di problemi da risolvere. Non si tratta di un ragazzo immaturo e menefreghista, anzi, esattamente l'opposto: dolce, protettivo e appassionato di scienza.
E' senza dubbio una storia che affronta tematiche importanti (per esempio la gravidanza in età adolescenziale o l'immigrazione), i due protagonisti, poi, sono ben caratterizzati tanto da sembrare reali agli occhi del lettore e sicuramente è facile provare empatia soprattutto per Alex (come è successo nel mio caso).
Se cercate una storia intensa e delicata, questo libro potrebbe fare al caso vostro.