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UNA SAGA APPASSIONANTE
Questo libro è una vera e propria saga familiare e narra le vicende della famiglia Karnowski coinvolgendo ben tre generazioni differenti: quella di David innanzitutto, ebreo osservante ed ambizioso che decide di emigrare dalla natia Polonia a Berlino in cerca di fortuna e di un ebraismo più illuminato e sapiente di quello vissuto in patria. Quindi la generazione di Georg, figlio di David, ebreo non osservante e ribelle tanto da sfidare apertamente suo padre sposando una donna non ebrea, ed infine quella di Jegor, figlio di Georg, personaggio pieno di contraddizioni ed insicurezze. Dunque tre personaggi così diversi, ma dotati di personalità ben delineate e tratteggiate dall'abile mano di I.J. Singer., scrittore che dimostra di conoscere bene i punti di forza, di debolezza e le tradizioni del popolo ebraico al quale del resto appartiene.
Il vissuto storico della Germania nel quale i tre co-protagonisti sono inseriti non rappresenta solamente lo sfondo attorno a cui fare vivere David, Georg e Jegor, ma è parte integrante del loro comportamento, del loro modo di agire e di pensare. Più specificamente la Prima Guerra Mondiale costituisce “l'humus” attorno al quale si forma la figura professionale di Georg, che matura come uomo e come medico durante la sua esperienza al fronte, vissuta appunto, da ufficiale medico al servizio dei soldati tedeschi in guerra. La fine della guerra, il fallimento bellico e la crisi economica dilagante che porta al periodo di super inflazione, con la totale perdita del potere di acquisto del marco, sono i presupposti che conducono la Germania ed il popolo tutto ad abbracciare la follia dell'ideologia nazista, dalla quale scaturirà poi l'odio viscerale verso gli ebrei. Il momento storico a cavallo tra le due guerre sarà anche quello che condurrà alla crisi la famiglia Karnowski, crisi economica ma anche umana e relazionale, soprattutto nei rapporti tra Georg ed il figlio Jegor che non riesce a riconoscersi nella sua identità ebraica ed esalta invece la razza ariana della madre. Il peso di questa anomala situazione si scaricherà sulla già debole personalità di Jegor al quale non basterà l'allontanamento dalla patria natia, con destinazione gli Stati Uniti e la città di New York, a sanare i suoi contasti interiori.
In definitiva Singer ha l'indubbio merito di descrivere con grande accuratezza la situazione degli ebrei in Germania in un periodo storico così cruciale come quello di transizione tra le due guerre mondiali. Le vicissitudini dei Karnowski e di altre famiglie ebraiche sono raccontate con dovizia di particolari, attingendo anche alla tradizionale terminologia yiddish, tanto nel loro vissuto privato quanto nella loro dimensione pubblica perché, come dice David Karnowski al figlio Gregor, occorre comportarsi da tedesco in strada e da buon ebreo in casa.
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Commenti
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Beh se non sbaglio il fratello è stato premio Nobel quindi ci sta eh eh!!...provvedero' a leggerlo allora.
Un saluto.
Un saluto.
:-)
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