Dettagli Recensione
Il grande... Nick!
Ho ripreso in mano più volte questo breve romanzo fermandomi sempre alle prime pagine, poi finalmente è arrivato il suo momento e l'ho letto tutto d'un fiato. Nonostante ciò, non l'ho trovato così eccezionale, forse a causa delle grandi aspettative che nutrivo o perché me lo hanno fatto odiare grazie a Di Caprio e a Spiderman (nel film).
Devo essere sincera, tutto il fascino, il tormento e il mistero che Gatsby incute al narratore, suo amico Nick, io li ho provati proprio per quest'ultimo. Gatsby non mi è piaciuto, troppo ampollose le descrizioni che tutti fanno di lui, troppo montato il personaggio, quasi stereotipato (non me ne vogliano i suoi ammiratori). Insomma, che sia come si legge in giro l'incarnazione dell'America decadente e al contempo un uomo sensibile e solo, io non l'ho comunque gradito. La storia d'amore che lo coinvolge non è a mio parere una delle migliori in circolazione e sebbene si possa compatire questo personaggio, l'unico per cui ho provato solidarietà è stato il povero Nick, che racconta la storia. Lui sì che è un uomo affascinante, con una sua morale e dei sentimenti che a differenza di quelli di Gatsby, nel libro sono piuttosto evidenti. L'ossessione che ha Nick per Gatsby non l'ha trasmessa a me, che ho abbandonato senza rimpianti il bel riccone per dedicarmi con più attenzione al caro Nick, a cui avrei dato maggiore spazio nella storia.