Dettagli Recensione
Il paradosso
Sulle note di Mozart si compie un misfatto, un grazioso appartamento viene svaligiato da probabili ladri professionisti.
Al rientro dalla serata musicale i coniugi si ritrovano senza più nulla, neanche lo sformato hanno tralasciato gli ingordi. Un bisogno impellente spinge il marito in bagno, pure la carta igienica è sparita, è in momenti del genere che si capisce l’importanza delle piccole cose.
Un fatto singolare, un furto in piena regola, da manuale, in poche ore le stanze sono state denudate. Ma forse non è un semplice caso di topi d’appartamento, forse c’è di più, qualche indagine domestica potrebbe risolvere l’arcano.
La situazione grottesca proposta è un pretesto per sondare il territorio coniugale, l’autore utilizza il criptico umorismo inglese per spiare dietro le quinte la coppia di mezza età, i loro pensieri tabù e i peccatucci, spiffera in piazza i segreti di pulcinella, l’atto finale è rivelatore, in generale le ultime pagine sono le più riflessive e sensate, lasciano una certa amarezza, lontana dall’ilarità e dalla leggerezza iniziali.
Penna arguta e spigliata che trascina il lettore.
Concludendo, una breve lettura tipicamente inglese.
Indicazioni utili
Commenti
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Ordina
|
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Attraente segnalazione...
Pia