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A volte ritorno
 
A volte ritorno 2015-04-15 14:16:30 JakubWalczak
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JakubWalczak Opinione inserita da JakubWalczak    15 Aprile, 2015
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Come non amarlo

Come si fa a non leggere questo libro?
Niven è stato bravissimo a trattare un argomento così spigoloso come la religione in un modo così leggero e spensierato che definirlo fantastico è poca cosa.

Chiunque e sottolineo chiunque dovrebbe leggere questo libro, farsi due risate e prendere tutto l'argomento con spensieratezza, immaginatevi tutta la storia con il protagonista un'altra persona che non sia Gesù, e vedrete tutto da un'altro punto di vista.

Non prendete tutto così seriamente ma divertitevi a leggere.

Questo libro lo consiglio a tutti quelli che hanno voglia di sorridere e di farsi qualche domanda.

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Commenti

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Credo che ci siano argomenti e cose che si possobo trattare e leggere con spensieratezza, ed altre a cui bisogna approcciarsi con rispetto di una cosa più grande di noi, o comunque per chi ci crede. È una mia idea, ma ho letto questo romanzo e l'ho trovato orrendo, va bene l'irriverenza ed il sarcasmo...ma, dove finisce la libertà di pensiero dell'autore ed il rispetto di chi legge? Questa è la domanda che mi ha lasciato questo libro, non altre sulla filosofia di vita o i dogmi delle religioni...!
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JakubWalczak
20 Aprile, 2015
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Ma come si fa a sentirsi offesi da questo libro? Perché da così fastidio? Capisco se qualcuno lo trova orrendo perché scritto male oppure perché la storia non gli piaccia proprio, ma trovarlo offensivo personalmente lo trovo esagerato, non bisognerebbe prendere tutto così seriamente e andare oltre alle parole scritte e magari riflettere sul messaggio che vuole trasmettere. Ma sopratutto cosa vuol dire il rispetto per chi legge? Come fai a decidere cosa puoi e cosa non puoi scrivere? Se inizi a mettere dei paletti a certe cose, finisce la libertà di pensiero. Alla fine leggerlo cosa può provocare? Vi è cambiata la vita? Alla fine tanto chi ha un certo tipo di pensiero rimarrà con il suo pensiero ma magari qualcuno rifletterà su certi argomenti, il bello di questo libro e che ha scosso le persone....
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Fonta
21 Aprile, 2015
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La scrittura non è forse una forma di espressione? Se uno offende le cose in cui credi (che ne sò, la tua famiglia, le tue ideologie o altro) tu non provi fastidio? Qui non stiamo parlando di calcio o di politica, qui stiamo parlando di religione e per chi ci crede in una delle più grnadi persone mai esistite. Come si fa ad associarlo a spacciatori o carcerati violentatori...dai! Io non ho colto questo messaggio "new age" ma, come dici tu, mi ha fatto riflettere sulla libertà di pensiero, ovvero lo spingersi oltre un limite dettato dalla decenza, il perchè uno debba offendere e denigrare una cosa così grande...solo per il gusto di far riflettere! Io non sono Charlie, io credo che prima di tutto nella scala dei valori ci debba essere il rispetto e certi libri secondo me mancano di questo importantissimo elemento di equilibrio! Poi, è vero che non mi cambia la vita o la giornata, ma in fondo mi spiace se certe cose vengono prese sotto gamba!
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JakubWalczak
22 Aprile, 2015
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Allora io mi chiedo una cosa.... se questo libro ti ha offeso, perché lo hai letto? eri libero di smettere di leggerlo o di non leggerlo per niente, sapevi benissimo il tema che trattava eppure hai scelto di leggerlo. Pure a me tante cose delle religioni mi offendono, ci sono cose pazzesche nelle varie religioni eppure le rispetto, perché si è liberi di pensare fare e dire ciò che si vuole. E sopratutto chi decide cosa va bene e cosa non va bene? Tu parli di rispetto, però per esempio per come la vedo io questo libro non ha mancato di rispetto a nessuno e quindi? chi decide cosa è rispettoso e cosa no? per me la fede non ha la stessa importanza che ha per te anzi io per esempio trovo offensivo certi comportamenti e certe ideologie religiose.... Però il bello e che ognuno è libero di pensare e dire quello che vuole poi se a te piace bene se non ti piace gira le spalle e vai avanti. Potevi non leggerlo questo libro. Mi dispiace ma troppa gente pensa che solo le loro ragioni siano giuste e che se qualcuno va contro i loro pensieri sbaglia bisogna essere un po' più aperti.
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Fonta
23 Aprile, 2015
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Mi ripeto, perchè forse non sono riuscito a spiegarmi. Il tuo ragionamento, avrebbe senso se stessimo parlano di altre cose, se stessimo discorrendo di chi è meglio tra Maradona o Pelè o se ha fatto più danni nazismo o comunismo....ma qui si parla di una cosa troppo grande! Hai ragione, non siamo nessuno per dire o giudicare, perchè l'argomento è talmente alto e talmente inarrivabile che non è il caso di dissacrarlo. Puoi non riporre la stessa importanza che do io alla fede ma, perchè denigrare? Stando alla tua teoria, sarebbe cosa lecita bestemmiare...o quantomeno è la stessa cosa/maleducazione di una parolaccia? Io credo di no, perche si va a toccare un campo che è più intimo e personale. Girare le spalle, può esser una reazione (a volte temo omertosa), fare presente che si sta valicando un confine tra linertà e rispetto, è un'altre reazione, forse meno conciliatorio ma, credo che siano le persone che si girano, come dici tu, lasciando che questa "libertà di pensiero" dove non c'è rispetto per i valori, che sta portando parecchia degenerazione nel mondo in cui viviamo! Non è un voler prevaricare un pensiero altrui...non è un essere chiusi...è un saper esporre le proprie idee senza volgarità e senza dover per forza creare eccessi (e permettimi, Gesù che fuma e si fa sodomizzare mi pare tale..).
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