Dettagli Recensione

 
Nel caffè della gioventù perduta
 
Nel caffè della gioventù perduta 2015-02-09 07:53:32 Mario Inisi
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Mario Inisi Opinione inserita da Mario Inisi    09 Febbraio, 2015
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Nostalgia

Il romanzo è scritto in prima persona ma la prima persona cambia, un po' come nei Passanti di Mauvignier.
E se l'inizio del romanzo con la sua scrittura asciutta, sobria, quasi eccessivamente scarna non colpisce particolarmente, anzi mi ha lasciato qualche perplessità, poi invece le emozioni iniziano ad affiorare dalle pagine come succede in Mauvignier: un misto di nostalgia, rimpianto, malinconia. Una magia che funziona perfettamente proprio per la scrittura scarna che rende senza appesantire le sfaccettature dell'umore e del cuore. La bravura di Modiano non appare subito ma ci vuole un po' di pazienza per riuscire ad apprezzarla. La storia sembra un pretesto per trasferire nelle pagine i colori interiori. In realtà non c'è una vera trama, c'è una ragazza che si sente viva solo fuggendo e il romanzo racconta delle sue continue fughe, di casa, dal marito e alla fine in un certo senso dall'amante. Ma è più importante l'idea di fuga della storia, la presenza minacciosa di un nemico, di un inseguitore dell'inseguitore. Tutti i personaggi e le vicende restano ombre e anche la ragazza non è pienamente afferrabile nella sua psicologia. Non è questo che all'autore interessa. Vuole solo rendere le sfumature cangianti di un animo. Un animo tutto sommato inafferrabile.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
I passanti di Mauvignier
Trovi utile questa opinione? 
200
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

6 risultati - visualizzati 1 - 6
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Mario, premetto che non ho letto questo libro, ma dal tuo commento ho riconosciuto lo stile di Modiano, che ho ritrovato nei testi che ho letto. Devo dire che a me questo stile piace molto, perché lieve, non vuole attrarre in qualche modo, anzi non concede nulla al mercato librario. Con tanta retorica che c'è in giro, esso ha una nobiltà ammirevole.
In risposta ad un precedente commento
Mario Inisi
09 Febbraio, 2015
Segnala questo commento ad un moderatore
Ma, per metà libro ho ingiuriato gli svedesi per non aver dato il Nobel a Philip poi ho iniziato a capire che Modiano era molto meglio di come mi sembrava. La retorica non piace nemmeno a me, ma continuo a votare Philip. Pastorale americana è inarrivabile. Se Philip si fosse "lamentato" un po' meno, avrebbe già preso il Nobel da tempo.
SARY
09 Febbraio, 2015
Segnala questo commento ad un moderatore
Bel commento Mario, come sempre.
In risposta ad un precedente commento
Mario Inisi
09 Febbraio, 2015
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie Sary.
In risposta ad un precedente commento
Emilio Berra  TO
10 Febbraio, 2015
Segnala questo commento ad un moderatore
Mario, forse "Pastorale americana" è l'unico romanzo 'importante' di F. Roth, mentre Modiano probabilmente ha scritto tutti i suoi libri ad un buon livello e tutti insieme formano una grandiosa opera di cui ogni testo è un tassello. Inoltre il suo stile è inconfondibile, senza una caduta, senza concedere nulla al mercato.
Per ciò che ho letto dei due scrittori, io voto per Modiano.
In risposta ad un precedente commento
Mario Inisi
10 Febbraio, 2015
Segnala questo commento ad un moderatore
Pastorale da sola basta e avanza. Ha una complessità, una ricchezza di contenuti, una abilità stilistica inarrivabili. Non credo che Roth abbia voluto essere commerciale, ha solo scritto alcuni libri un po' cretini come contenuto perchè è fatto così: un genio bambino. Ha un lato assolutamente geniale e uno infantile, come molti geni hanno. Se ti piace Modiano prova Mauvignier i passanti. Credo che ti potrebbe piacere ancora di più.
6 risultati - visualizzati 1 - 6

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi
T