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L'urlo e il furore
 
L'urlo e il furore 2015-02-04 18:16:30 Valerio91
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Valerio91 Opinione inserita da Valerio91    04 Febbraio, 2015
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Realtà corrotte

Occorre fare una premessa importante che può salvare questa lettura a chi ne ignora la natura, come è capitato a me inizialmente. Lo stile adottato da Faulkner per quest’opera è quella del flusso di coscienza: la narrazione va avanti tra i pensieri spesso sconnessi e interrotti dei personaggi. Come ben sapete la mente umana è un fiume in piena e non esiste un filo logico nella formulazione dei pensieri, ed è così che scorre il romanzo, quindi accingetevi alla lettura con questa consapevolezza e potrete apprezzarne le sfumature e i contenuti. Anche se non apprezzo particolarmente questo stile, Faulkner lo adotta in maniera superba e rende la lettura complessa ma in questo modo indelebile come forse non avrebbe potuto fare diversamente.

Ci troviamo al cospetto dei Compson, famiglia dall’importante passato e dalla forte influenza nella città di Jefferson. Una famiglia oltremodo controversa e travolta dalle avversità, un padre che si lascia andare all’alcool, una madre pazza e apprensiva, quattro figli di cui uno pazzo dalla nascita e dei servi di colore tra i quali spicca la carismatica domestica Dilsey. Saremo partecipi del decadimento di questa grande famiglia, trascinata nelle tenebre dai suoi stessi componenti, che Faulkner ci farà scrutare nel profondo. Esistono realtà che si corrompono, non importa quanto grandi e gloriose possano esser state, non v’è passato tanto forte da resistere alla corruzione del presente. Realtà che si lacerano e diventano qualcosa di contaminato e insalvabile, all’interno delle quali non ci si può che infettare. L’unica salvezza dalla caduta l’ha chi, per quanto dolorosamente, da quella realtà si tira fuori per non essere partecipe della sua miserabile fine. Anche nel fango può nascondersi un diamante, ma perso all’interno del sudiciume questo non avrà alcun valore e dovrà tirarsene fuori per non essere perso per sempre. Però bisogna guardare in faccia alla realtà e accettare che non tutti i cumuli di fango nascondono un diamante, anzi.
Difficile dire se ci sia qualcuno dei Compson che abbia tirato fuori sé stesso dalla rovina, fatto sta che Benjamin, il figlio nato “idiota”, conserva una purezza che persone che si giudicano migliori di lui hanno irrimediabilmente perso.

“[…] Non te lo do perché tu possa ricordarti del tempo, ma perché ogni tanto tu possa dimenticarlo per un attimo e non sprecare tutto il tuo fiato nel tentativo di vincerlo. Perché, disse, le battaglie non si vincono mai. Non si combattono nemmeno. L’uomo scopre, sul campo, solo la sua follia e disperazione, e la vittoria è un’illusione dei filosofi e degli stolti.”

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Commenti

10 risultati - visualizzati 1 - 10
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Ottima premessa, la apprezzo moltissimo. Se avessi letto la tua recensione prima di affrontare il romanzo in questione, ne avrei tratto sicuro beneficio durante la lettura; infatti, questo stile adottato dall'autore, il flusso di coscienza, non rientra nelle mie corde; ecco, dunque, la difficoltà che ho avuto leggendo l'opera. Grazie per la tua attenta e profonda analisi. Ciao.
Ferruccio
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Valerio91
04 Febbraio, 2015
Ultimo aggiornamento:
04 Febbraio, 2015
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Grazie mille Ferruccio... :) Non ti nascondo che ho iniziato a leggerlo non essendo a conoscenza dello stile adoperato e non nascondo nemmeno che mi stava tirando fuori non poche imprecazioni, quando invece, grazie anche alle recensioni di altri utenti, mi sono reso conto di questa cosa, il mio approccio è cambiato radicalmente e lo ha fatto anche la comprensione del testo...
la tua premessa è di estrema utilità, Valerio!
anche io ho trovato la lettura faticosa, pur riconoscendo enormi pregi all'autore..
In risposta ad un precedente commento
Valerio91
05 Febbraio, 2015
Ultimo aggiornamento:
05 Febbraio, 2015
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Grazie Silvia! E' stata proprio la tua recensione, (che avevo dimenticato di votare, ma ho rimediato) ad aprirmi gli occhi sulla scelta stilistica dell'autore e non posso che ringraziarti! Come mi hai aiutato tu nella lettura, anche se sono arrivato oltre pagina 50 inconsapevole, spero di farlo anche io con i prossimi che si cimenteranno in questa lettura.
Utilissima premessa.
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Valerio91
05 Febbraio, 2015
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Thankssss :D
SARY
05 Febbraio, 2015
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Mi piacciono le premesse, chiariscono tutto in partenza. Grazie e complimenti.
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Valerio91
05 Febbraio, 2015
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Grazie a te Sary :)
E' proprio per lo stile ostico che non mi sono ancora decisa a leggerlo. Ma mi sembra chiaramente un must.
In risposta ad un precedente commento
Valerio91
06 Febbraio, 2015
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Si Cristina... è una lettura abbastanza complessa... ma direi che bisogna leggerlo.
10 risultati - visualizzati 1 - 10

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