Dettagli Recensione
Il potere delle parole
Che potere hanno le parole? Quanta può essere la curiosità di vedere chi c'è dietro a quelle frasi?
"Le ho mai raccontato del vento del nord" è un romanzo costituito da una raccolta "epistolare" in chiave moderna ovvero...uno scambio di e-mail.
I protagonisti sono due, Emmi e Leo.
Per caso, per fortuna o per errore, Emmi invia una e-mail all'indirizzo sbagliato e una cosa tira l'altra, e si ritrova a scambiare e-mail con Leo.
Due perfetti sconosciuti possono farsi travolgere dalle parole?
Tutto quello che è iniziato come un gioco diventa molto di più. Emozioni contrastanti si riversano sui due protagonisti.
Gioa (quando si vede l'icona di arrivo del messaggio); tensione (quando l'attesa diventa logorante); curiosità (di sapere cosa ne pensa l'altro); malinconia ( quando non possiamo stare vicino al computer) ma soprattutto paura (che quelle parole possano corrispondere ad una persona diversa da quella che ormai ci siamo creati nella nostra mente).
E' anche molto affascinante analizzare le varie dinamiche che possono nascere e come un messaggio possa essere frainteso o interpretato male in base all'umore con cui l'accogliamo.
Questo romanzo è del 2006, ma mai come oggi è attuale, in un mondo in cui prima ci si conosce "on-line" e poi di persona. In cui spesso le aspettative vengono stravolte dalla conoscenza.
Il libro scorre velocemente e nella sua semplicità ci può far riflettere.
E poi il titolo "Le ho raccontato del vento del nord" è così evocativo che se qualcuno me lo chiedesse risponderei "no, ma non vedo l'ora"!
Cogli l'occasione, perché potrebbe non essercene una seconda.
Lo consiglio.
Buona lettura!