Dettagli Recensione
Come un bestseller può deluderti
Di consuetudine, quando inizio a leggere un libro, cerco sempre il titolo originale. Già quello mi aveva lasciato un pò perplessa, infatti il titolo italiano è "Quando eravamo foglie nel vento" mentre quello originale è "The unexpected guest". Direi proprio due cose diverse...
Comunque, tolte le perplessità iniziali, ho iniziato a leggere quello che "The New York Times" ha descritto come: "Illumina la scena letteraria internazionale di una nuova luce".
Probabilmente quel giornalista non ha mai letto qualcosa che illumina veramente altrimenti avrebbero scelto parole diverse.
Il romanzo, nel suo complesso é scorrevole, solo che non è coinvolgente. Mi sono ritrovata ad essere una lettrice superficiale, cosa che di solito non mi appartiene, perché è veramente difficile immedesimarsi o comunque partecipare alla vita della protagonista.
Il presente e il passato si alternano in quello che in ben 264 pagine rappresenta l'arco di una sola giornata. Inoltre il testo, considerato che l'ambientazione del romanzo principalmente ha come sfondo Parigi, è ricco di frasi non tradotte, lasciate in francese, che rendono a volte difficile la comprensione totalitaria della frase ; una scelta che francamente non condivido ma che probabilmente sono presenti anche nell'originale.
Non è mia abitudine sconsigliare dei libri, ma questo proprio non me la sento di consigliarlo.
Buona lettura!
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Commenti
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cosa bisogna fa' pe campà :D
Io non li leggo più ormai, poi magari scopro che l'autore che ha scritto la stringa di elogi è in attrito con l'autore del libro sponsorizzato.
Grazie per il commento.
Federica
Grazie per il commento.
Federica
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