Dettagli Recensione
The silent wife
"L'idea che ha di sé e di cosa sia giusto è molto meno granitica di quanto immagini, considerato che entro pochi mesi diventerà un'assassina. Se qualcuno glielo dicesse, non ci crederebbe".
Così inizia "La sposa silenziosa", un romanzo un pò atipico e fuori dal comune.
I protagonisti sono Jodi e Todd, conviventi da vent'anni; la loro relazione è sempre stata stabile e tranquilla.
Quindi la sposa silenziosa non è tanto per il "titolo coniugale", ma proprio per il ruolo di Jodi; infatti, la sua dote più grande è il silenzio con cui sopporta le infedeltà e non solo di Todd.
La loro vita continua nella quotidianità finché Jodi subisce una svolta radicale che la porta ha distruggere la donna che era stata fino a quel momento, per diventare una nuova "persona".
Il romanzo è un alternarsi di capitoli dedicati a Lui e a Lei (Todd e Jodi) , permettendoci così di leggere e capire i punti di vista dei due.
Lo definirei un romanzo/thriller non è proprio né l'uno né l'altro.
Ho apprezzato molto il titolo perché mi ha fatto ritornare in mente i matrimoni di una volta (purtroppo ancora oggi ne sentiamo parlare), in cui la moglie aspettava a casa e in "silenzio" il ritorno del marito che spesso e volentieri non aveva proprio un atteggiamento consono al suo ruolo di uomo coniugato.
Alla recensione ho dato il titolo originale "The silent wife" in memoria della scrittrice A.S.A. Harrison che non si è potuta godere il suo successo, a causa della malattia, con cui stava combattendo, che purtroppo ha avuto la meglio su di lei.
E' un romanzo riflessivo sotto alcuni punti di vista, perché a volte gli eventi possono avere il sopravvento su di noi, trasformandoci in qualcuno che per noi era impensabile fino a poco prima.
Piacevole, non così scontato, a volte ingiusto come spesso il mondo ci dimostra di essere.
Lo consiglio.
Buona lettura!