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Norwegian Wood
 
Norwegian Wood 2014-12-16 20:08:36 Maybe
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
Maybe Opinione inserita da Maybe    16 Dicembre, 2014
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Scegliere la vita

Potrebbe contenere SPOILER.

Questo per il momento è il primo libro che leggo di Murakami.
E' passato un anno, credo, dall'ultimo libro che mi si era attaccato addosso in questo modo ed avvertivo il bisogno di affezionarmi ad un'altra storia. Di libri ne ho letti altri, nel frattempo, ma senza la piacevole smania di avere un minuto libero per fiondarmi a leggere e grazie a questo romanzo ho riscoperto la voglia di sfruttare ogni secondo per starmene immersa nella lettura (sua).

L'autore con questo romanzo descrive una serie di solitudini che tentano di sopravvivere in un mondo grigio, umido e inospitale. Non tutte ce la fanno, molte decidono di arrendersi, di farla finita perché troppo fragili per resistere. Il protagonista è Watanabe, un ragazzo che conduce un'esistenza apparentemente monotona: va all'università, lavoricchia per mantenersi gli studi, ascolta musica. Questo ragazzo incontra diversi personaggi che scompariranno per loro scelta, poiché incapaci di adattarsi alla vita. Per tutto il romanzo, Watanabe si ritrova sospeso tra i morti e vivi ed è quasi impossibile distinguerli. Il tema dominante è proprio la morte o più precisamente la scelta di morire. Watanabe è circondato da persone deboli che non riescono ad affrontare la vita e non potendo aiutarle a scegliere la vita le guarda svanire. Nonostante l'atmosfera sia decisamente cupa, il romanzo a mio parere è anche un invito a scegliere la vita. Infatti il protagonista è una persona viva, che ama profondamente ed è proprio questo amore genuino che lo mantiene vivo. I personaggi sono tutti ben descritti, con una personalità definita. Lo stile non sono riuscita a comprenderlo bene ma credo sia colpa della traduzione. Quello che mi ha colpito di più è sicuramente la delicatezza e la "leggerezza" che caratterizza tutto il romanzo. L'autore infatti descrive principalmente morte e sesso in modo esplicito, ma nonostante questo non è mai pesante o volgare. Tutto è delicatissimo. Il personaggio che mi ha incuriosita di più è quello di Midori, una delle ragazze che incontrerà il protagonista. Midori infatti nonostante la sua vita sia circondata da morte e sofferenze, rimane il personaggio più vivido della storia. A mio parere le è stato affidato un ruolo marginale, l'avrei approfondita di più o le avrei dato un finale diverso. Il personaggio che invece mi è piaciuto di più è sicuramente Reiko, una donna che il protagonista incontrerà più avanti. Reiko è descritta magistralmente e a me è quasi venuta voglia di conoscerla davvero.

Murakami è stata una piacevole sorpresa, grazie a una discussione che è stata aperta proprio qui. Non so se apprezzerei altri suoi lavori, poiché lo stile mi ha lasciata un po' perplessa ma proverò lo stesso a leggere qualcos'altro di suo.

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Commenti

5 risultati - visualizzati 1 - 5
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Sono contenta che la discussione che ho creato su questo scrittore abbia avuto i suoi frutti! :-)
Però, come già detto tante volte, attenzione! Questo è il libro più tranquillo di HARUKI! Se vuoi qualcosa di strano inizia con "La ragazza dello Sputnik", ma se vuoi ancora qualcosa di tranquillo su questo genere vai su "A sud del confine, a ovest del sole" o meglio ancora "L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio".
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Maybe
17 Dicembre, 2014
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Stavo giusto per aggiungere un commento alla tua discussione in merito alla questione: Che altro leggere di Murakami? :D
"A sud del confine..." e "L'incolore..." sono sempre romanzi?
Grazie :)
Intanto : Bentornata.
Il tuo bel commento mi ricorda che questo è un libro da aggiungere all'elenco delle prossime letture.
Dell'autore ho letto solo "Kafka sulla spiaggia", opera molto originale.
In risposta ad un precedente commento
Maybe
17 Dicembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie mille! Secondo me è una lettura che merita, certo se si ha voglia di qualcosa più allegro meglio evitare, ecco. Detto ciò, ho comprato un altro suo romanzo prima di cimentarmi nei suoi scritti più complicati, come quello da te citato...
In risposta ad un precedente commento
aeglos
18 Dicembre, 2014
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si sempre romanzi sul calibro di NORWEGIAN WOOD! .-)
5 risultati - visualizzati 1 - 5

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