Dettagli Recensione
Ecco come sono
Questo libro è un viaggio, nel mondo, nel cuore delle persone, negli abissi dell’animo umano. Il viaggio è condotto attraverso le pagine di un diario, un po’ per cercare risposte, un po’ per scappare. Perché il tutto inizia con il suicidio di una sorella. Suicidio. Una parola che sfarfalla nella mente e di cui Katie deve capire il perché, perché solo così può superare, forse, la morte di Mia. Così Katie intraprende lo stesso viaggio di Mia, vuole ripercorrerne i passi per riuscire a comprenderne la morte. In questo legame tra sorelle scopriamo che ci sono correnti così oscure e profonde che è meglio che gli altri nuotino in superficie, senza sapere cosa c’è sotto. Ma al lettore viene proprio voglia, pagina dopo pagina, di scoprire cosa c’è intrecciato in questo legame così speciale, così duro e forte, così vivo. Queste pagine si leggono seguendo lo spessore delle parole del diario sulla carta, con tanti capitoli che sono salti nel tempo e che ti fanno scoprire tante sfaccettature di una e dell’altra sorella. Alcune pagine sono degli schiaffi, come quando Katie parla dei colori di Mia al suo funerale e come l’intrico di immagini scure, che è l’ultima pagina del diario e che è la fotografia di come Mia si vede. Indimenticabile.
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Commenti
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Mi attira parecchio questo titolo, poi per i romanzi Neri Pozza ho sviluppato un'attrazione quasi morbosa ;)
Grazie della segnalazione!