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"Piccola mia...".
“O mia povera bambina con l'anima pesta. Io ti amavo. Ero un mostro pentapodo, ma ti amavo”.
Può una perversione esprimersi con il linguaggio dell'arte e uscirne in qualche modo sublimata? Certo che sì, come ha dimostrato Nabokov nel suo celeberrimo romanzo.
Un po' troppo prolisso per essere definito stilisticamente perfetto, “Lolita” possiede tuttavia quella bellezza immortale che solo un grande scrittore può conferire ad un'opera.
Il tono di molte pagine è sarcastico, crudele, talvolta di un cinismo autoflagellante:
“Com'era carino portarle il caffè e poi negarglielo finché non aveva compiuto il suo dovere mattutino!”.
Pochi hanno osato scorgere anche solo un briciolo d'amore nella pulsione sessuale di un adulto verso una dodicenne, sia pure “ninfetta” già votata ai piaceri della carne, eppure la struggente dolcezza di certi passaggi, goccia distillata di un sentimento puro e disperato che sembra affiorare dal fango, finisce per incantare il lettore:
“... e la guardai, la guardai, e seppi con chiarezza, come so di dover morire, che l'amavo più di qualsiasi cosa avessi visto o immaginato sulla terra...”.
E' necessario sospendere ogni giudizio morale nei confronti di inaccettabili appetiti per scrutare gli oscuri recessi dell'anima, dove si annidano i più amari e inconfessati tormenti, dove Bene e Male si mescolano indissolubilmente.
I ruoli di carnefice e vittima si alternano in un vortice perverso mentre la bambina spezza senza pietà il cuore dell'uomo indegno che si prostra ai suoi piedi e le spezza la vita:
“E c'erano momenti in cui sapevo come ti sentivi, e saperlo era l'inferno, piccola mia”.
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Commenti
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Personalmente non ho letto questo libro. Come tutti, ne ho molto sentito parlare. Devo dire che non mi attrae.
io invece non sono riuscita ad apprezzarlo e meno che mai a sospendere il giudizio morale. Ricordo il testo solo come qualcosa di profondamente irritante.
Laura
Interessante leggere il tuo pdv su un'opera così controversa... :-)
Ciao!
Pur riconoscendo la bella scrittura anche io non sono riuscita a scindere la moralita' dal testo, ho profondamente odiato questo libro.
I'm agree about your think.
See you girl
Trovo splendido il tuo definirlo quale "racconto onesto di una perversione": penso anch'io sia così.
Il libro può anche non piacere (a me non ha colpito) ma diciamolo francamente: quanto ha fatto scuola (nella realtà intendo, non nella letteratura)?
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