Dettagli Recensione
L'ultima concubina di Lesley Downer
Romanzo storico che parla del Giappone del 1800, dei suoi rituali e delle sue tradizioni.
E' la storia di Sachi e dell'evoluzione della sua vita da "figlia" di contadini a concubina dell'ultimo shogun (o meglio: signora della camera adiacente), con tutto quello che questo comporta: ferree regole da rispettare, impossibilità di dimostrare i propri sentimenti e le proprie emozioni, nonché di amare chi si vuole ( anziché chi è stato stabilito dalla propria famiglia, al fine di essere innalzati nella scala sociale). La storia del Giappone che vive un'improvvisa e repentina fase di cambiamenti, a causa dell'incontro con la coltura occidentale (che sta arrivando a sconvolgere equilibri e tradizioni) e di un'intestina guerra civile, che ne sconvolgerà l'assetto. Per una non amante dei romanzi storici è stata una lettura un po' pesante e infinita ( secondo me bastavano la metà delle pagine a raccontare questa storia), ma sicuramente affascinante e interessante è stato l'incontro con una cultura così diversa dalla nostra (che avevo già sperimentato e apprezzato in letture precedenti).
A mio avviso inconcepibile la totale mancanza di considerazione della donna, che deve camminare sempre qualche passo dietro all'uomo e sottostare prima ai voleri del proprio padre e poi a quelli del marito che viene scelto per lei dalla famiglia d'origine. A una donna che non può esprimere alcun sentimento e restare impassibile persino durante i momenti più catastrofici della propria vita. A una donna che non può amare, né baciare (il bacio era una pratica riservata alle geishe, sicuramente non alle donne rispettabili), una donna che contava meno di niente.
Comunque un libro interessante, che consiglio soprattutto agli amanti dei romanzi storici e della cultura orientale, sempre esotica e affascinante. Gli ho preferito, comunque "Memorie di una geisha" di Arthur Golden.
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Bella recensione!
Federica