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Facciamo l'amore, non la guerra...
Mi chiedo: cosa sarebbe stato questo romanzo se non fosse stato scritto da un dominicano ma da un russo, per esempio? Una tragedia, credo, una storia dai toni tristi e cupi.. eh sì.. perchè dovete sapere che la vita di Oscar Wao è stata certo breve come recita il titolo ma tutt'altro che favolosa, una vera e propria odissea che solo un dominicano può giudicare come 'meravigliosa' e descrivere di conseguenza senza sfociare mai nel vittimismo... forse perchè i dominicani, un pò come i brasiliani, hanno nel sangue la gioia di vivere, l'ottimismo, la musica, il mare e .. perchè no.. scopano, selvaggiamente ed allegramente, senza troppi pensieri..
E allora sì che la vita di Oscar Wao diventa favolosa, "una meraviglia": pur essendo un personaggio inventato, la sua storia potrebbe essere comune a quella di molti altri dominicani vissuti nello stesso periodo, ossia verso la fine degli anni '60 quando Santo Domingo è sotto la dittatura di Trujillo, subendone così le ingiustizie, i soprusi e la violenza spesso gratuita ed ingiustificata.
Una dittatura che s'impone eliminando con la forza ogni tentativo di ribellione, spoglia i poveri rendendoli ancor più poveri, privandoli di tutto, persino dei loro sogni nel momento in cui la speranza di un futuro migliore s'infrange contro il muro di terrore con cui Trujillo fortifica il suo potere isolando la repubblica dominicana dal resto del mondo ... tanto da rendere la fuga da quella fortezza l'unica ancora di salvezza, l'unica possibilità di cambiamento.
Non è facile vivere in un mondo come questo... in fondo il problema di Oscar è il minore tra tutti, lui teme solo di rimanere l'unico dominicano a non aver mai assaporato il toto (*).. ma provate a leggere le vicende che hanno segnato la vita di tutti i componenti della sua famiglia, la sorella Lola, la madre sino ai suoi nonni... sembra quasi che il fukù (**) si sia abbattuto su quella famiglia, ma non è il fukù... è solo la vita di tutti i giorni a Santo Domingo ai tempi del jodido (***) Trujillo.
Però sono dominicani loro, resistono, soffrono ma non demordono perchè amano troppo la vita, la libertà ed inseguiranno sino alla fine i loro sogni.
Una grande lezione di vita, direi.
Per questo consiglio vivamente questo libro; effettivamente risulta un pò ostico nella prima parte, forse perchè abbondano le espressioni in lingua madre non sempre tradotte nelle appendici finali ed i frequenti riferimenti a giochi di ruolo e fumetti fantasy di cui Oscar è un grande appassionato. Ma credetemi, vale la pena leggerlo sino alla fine.
Glossario:
(*) toto: fica
(**) fukù: sfiga, malocchio
(***) jodido: fottuto
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Commenti
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Scusami tanto per il voto ma il telefono mi tradisce.Non mi sarei mai sognata di dire che non trovo utile un'opinione, semplicemente non la voto.
Vedo che lo sbaglio è irreversibile e mi dispiace. Comunque se ti può interessare , ho letto con molta curiosità la recensione.
Laura
Scherzo, tranquilla, non è assolutamente un problema.
Sono passata al PC !!
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Ciao, Pia.