Dettagli Recensione
Scrittore a 90 anni
Harry scrive questo romanzo a 90 anni per superare la nostalgia della perdita dell'amata moglie. E' un giornalista e, saperlo, farà al lettore un grande piacere soprattutto dopo aver letto la sua biografia in cui ci racconta del peggior destino dei suoi fratelli. Lo stile della sua scrittura non colpisce subito. Non usa le parole in modo da evocare musica o immagini. Non c'è nessuna ricerca stilistica tra le sue righe. Ha un modo di comporre le pagine nitido, chiaro, efficace da giornalista. Ma molto presto l'efficacia e la pulizia della scrittura e la profonda umanità dei ricordi, la capacità di Harry di far rivivere per noi i suoi fratelli e sorelle e l'amata madre inchiodano il lettore al libro. La sorella Lily e la madre sono vive nelle pagine del romanzo. I ricordi tristi o divertenti e la quotidianità sono rievocati con eccezionale efficacia.
Anche nei suoi ricordi, come nelle pagine di Singer, Malamud e altri, colpisce constatare che già ai tempi della I guerra e in Inghilterra l'antisemitismo era diffuso ovunque. Ma affascina anche il modo positivo di Harry di guardare il mondo con la fiducia che l'incontro tra le persone avrà la meglio sui pregiudizi, che il muro che esiste tra religioni diverse si possa alla fine abbattere. Alcuni personaggi sono dei giganti come Lily, Arthur, sua madre, la madre di Harry. Sono bellissime persone ed è un piacere e una consolazione anche solo sapere che da qualche parte nel mondo è vissuta gente così, ebrea o cristiana che fosse.
E' anche bello sapere che non è mai troppo tardi per scrivere un buon romanzo. Harry pare ne abbia scritti tre dopo i 90!
Indicazioni utili
Commenti
4 risultati - visualizzati 1 - 4 |
Ordina
|
4 risultati - visualizzati 1 - 4 |
Non vedo l'ora di iniziarlo!