Dettagli Recensione

 
Firmino
 
Firmino 2014-10-04 06:17:04 C.U.B.
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
C.U.B. Opinione inserita da C.U.B.    04 Ottobre, 2014
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Good bye zipper

Nato a Boston da madre alcolizzata e senza fissa dimora, il cibo arraffato alla bell'e meglio tra i bidoni dell'immondizia. La violenza, la fuga, la paura, la disgrazia di appartenere nella catalogazione umana a una razza infestante : " pulci, ratti, ebrei ".
Un rifugio di fortuna nello scantinato di una libreria e Mamma che , intrufolandosi di notte tra pile e pile di libri spinta dallo spirito di sopravvivenza ed ignara del danno culturale, lavora scavando le pagine e spezzettando coriandoli di morbida cellulosa per il giusto giacilio dei suoi figlioli. Dodici piccoli e poi Firmino... Il tredicesimo ratto.
Gracile piu' di tutti, carente l'anatomia materna della tredicesima mammella, il povero Firmino si trova sempre piu' debole ed affamato, incapace di fronteggiare i fratelli nella lotta all'alimentazione. Così chi ha fame da morire, seppur senza saziarsi a dovere, trova il modo di ruminare . Firmino si nutre dei batuffoli di carta stampata, la letteratura diviene il suo pane quotidiano tanto da modificarne i tratti somatici e renderlo un topo estremamente intelligente, un lettore insaziabile ed appassionato, così dissimile dalla sua specie eppure così incompatibile con quella umana.

Ben lontano dall'essere una storiella per bambini, il romanzo di Savage e' uno splendido regalo ai bibliofili adulti. Meravigliosamente intriso di malinconia e solitudine, l'isolamento di un essere intrappolato in un corpo minore ma estremamente dotato si dipana tra sogni e progetti di condivisione, la necessita' di affetto incombe, prorompe, esplode. 
Ben scritto e per nulla banale, metafora del decadimento della societa' e ode alla letteratura, Firmino il roditore depresso e brillante  rattrista, commuove, intrattiene, diverte.

" I ratti non hanno lacrime. Asciutto e freddo era il mondo e bellissime le parole..."

Tra le varie disgrazie sentimentali che rifuggo, mai mi capito' di contemplare l'innamoramento di ratto. Eppure, e' innegabile,  questo racconto non e' stato solo d'effetto ma anche prepotentemente d'affetto . Di quelli che dopo l'ultima pagina abbracci, accarezzi e riponi in libreria lontano da veleni indiscreti. Buona lettura.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
230
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

5 risultati - visualizzati 1 - 5
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

mi piace tropo questa recensione. brava , lo voglio leggere anch'io.
a presto paola
Un po' Tredicino, un po' no... più no che sì... :-)
Mi mancava questo Firmino.
Dopo Ratatouille denota una "rattizzazione" del sentire comune che a mio giudizio va valutata positivamente. :)
Basta con lo stereotipo della immonda pantegana: i graziosi topolini di campagna esistono. Diciamolo.
Bella segnalazione, C.U.B.!
che bello, Cub!
mi ha sempre attratto questo titolo ma non capivo che tipo di lettura fosse....ora ho le idee chiarissime grazie a te!
In risposta ad un precedente commento
C.U.B.
06 Ottobre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie a voi :-)
5 risultati - visualizzati 1 - 5

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi
T