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La cena
 
La cena 2014-09-24 21:36:08 ant
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Stile 
 
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Contenuto 
 
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Piacevolezza 
 
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ant Opinione inserita da ant    24 Settembre, 2014
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Violenza esplicitata e non

Due fratelli e rispettive consorti si ritrovano in un ristorante lussuoso e l'autore fa in modo che, attraverso questa cena, vengano sviluppati diversi temi sociali e contemporanei come : l'arrivismo, il formalismo e soprattutto l'educazione e le linee di comportamento da adottare nei confronti di figli in età adolescenziale.
All'inizio del libro Paul, l'io narrante, analizza e sviscera con precisione i difetti e le inadeguatezze di suo fratello Serge, incapace secondo il pensiero di Paul di poter svolgere il ruolo di primo ministro olandese verso cui è lanciato; poi però pagina leggendo l'argomento principale diventa un episodio drammatico che ha per protagonisti proprio i figli delle coppie sedute al tavolo, l'uccisione di una barbona che dormiva in un locale con bancomat.
L'autore è abile a far sì che nel lettore s'insinuino tanti dubbi e tante perplessità sulla capacità di un genitore di poter arrivare a difendere i propri rampolli, pur dinanzi ad avvenimenti tragici e dolorosi come quelli in cui sono protagonisti i ragazzi dei commensali; partendo ad es dal presupposto che Paul di indole violenta per natura possa aver lasciato in eredità al figlio tali attitudini.
Qualche estrapolata prima di concludere, Paul che parla di suo fratello che si atteggia ad esperto di vini:
"""Che cosa sarà passato per la testa di Serge quando ha scelto l'enologia come hobby? Un tempo a casa beveva soltanto Coca-Cola.
Comunque la novità era stata piuttosto repentina, e da un giorno all'altro era diventato lui quello che prendeva la carta dei vini e blaterava del "retrogusto terroso" dei vini portoghesi dell'Alentejo """
e poi Paul che giustifica suo figlio Michel di fronte al prof che chiede spiegazioni a riguardo di un tema sulla violenza
...""purtroppo condividiamo questo mondo anche con persone disumane. Quelle persone disumane devono tornare nella società dopo uno sconto di pena per buona condotta? Credo che Michel intendesse questo. E quindi, aggiunge il prof, si può ammazzare una persona , anzi, come si dice qui-sfogliando il compito- "gettarla dalla finestra". La finestra al decimo piano di un commissariato, suppongo""...
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