Dettagli Recensione
DUE ESISTENZE...UNA VITA
Un estraneo entra nella tua vita.
Quanti sarebbero disposti ad accettarne la presenza, a condividere parte del proprio cammino?
Maudie, la vecchia, lo fa, a modo suo, lo fa
E quanti tentano, hanno tentato o tenteranno, forse, ad un certo punto, di entrare nella vita degli altri?
Jane, la giovane rampante, lo fa.
E quanti infine, tentano, per tutta la vita di stare soli ?
La vita offre infinite varianti.
Jane, io sto con Jane, è piena di difetti (anche se rimanda di sé un' immagine perfetta) e di rimorsi, mi ispira tenerezza nel suo egoistico ricercare una forma di riscatto cercando di accudire un'anziana, sconosciuta. Lei ,che non ha saputo stare vicino ai suoi cari che morivano. Ha sofferto ma cerca un riscatto e il modo più naturale è quello di immolarsi, di SCEGLIERE di farlo il bene, laddove, quando serve, non ci riesce.
Il romanzo si apre con un preambolo teso a presentare gli antefatti (Jane prima del riscatto morale), è breve per fortuna poi la penna scivola nella narrazione diaristica molto più gradevole, priva di date ma comunque con una connotazione temporale ben precisa (anni '80 londinesi).
La trama è scarna, ciò che riempie le pagine è la fine introspezione psicologica delle due donne, la giovane e la vecchia. Il lettore è accompagnato nel continuo gioco di confronti, di vita, di esperienze, di epoche storiche, di sensibilità, di caratteri e ciò che più risulta gradevole è l'impietoso ritratto della debolezza umana sia che si stia leggendo la descrizione della fatica del vivere in un corpo vecchio, sia che si segua la protagonista che fatica a crescere e a maturare, sia che i ricordi della vecchia ti si presentino come somma della propria esperienza terrena.
Il libro fa riflettere per tanti motivi, io l'ho letto pensando che mentre evidenziava i limiti delle due grandi donne protagoniste, ne ritraeva i miei, i suoi, i nostri, quelli della società e della vita stessa.
BELLISSIMO!!!
Indicazioni utili
Commenti
5 risultati - visualizzati 1 - 5 |
Ordina
|
Bel commento, il libro era piaciuto anche a me.
penso che questa lettura sia incisiva, oltre al piacere o al suo ricordo, mi lascerà un' utile e matura riflessione sulla vita, di quelle che purtroppo giungiamo ad elaborare solo quando siamo al limitare della nostra vita. Ciao
5 risultati - visualizzati 1 - 5 |
Personalmente, il libro mi ha lasciato un po' perplesso: sono stato infastidito dalla percezione di una quasi identificazione fra l'autrice e la protagonista, una donna che si occupa di moda, delineata secondo lo stereotipo di quel tipo di figura femminile (che, come uomo, trovo insopportabile). Questa presunta 'connivenza' fra autrice e personaggio 'non eccelso' mi pare abbia un po' compromesso la qualità' del romanzo.