Dettagli Recensione

 
Svegliamoci pure, ma a un'ora decente
 
Svegliamoci pure, ma a un'ora decente 2014-09-04 12:06:16 Donnie*Darko
Voto medio 
 
2.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
2.0
Donnie*Darko Opinione inserita da Donnie*Darko    04 Settembre, 2014
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Nuova identità virtuale

Confuso. E' il primo aggettivo che mi viene in mente una volta terminato questo romanzo del promettente Joshua Ferris, al quale chiederei volentieri dove diavolo volesse andare a parare. Non che gli intenti siano totalmente oscuri, però la trama statica, la tendenza al prolisso e al compiacimento fanno di questo romanzo una lettura noiosa, a tratti addirittura bolsa come un pachiderma. Ferris mette sul piatto una miriade di argomenti, riempie la vita del protagonista a dismisura non riuscendo quasi mai a gestire con agilità i vari passaggi. Gli sviluppi delle situazioni sono poco trascinanti, spesso pregni di riflessioni reiterate ed ammorbanti.
Protagonista è Paul, affermato dentista newyorkese incapace di apprezzare il bello della vita. Ogni cosa lo annoia, passa le serate in modo anonimo ed il massimo della libidine per lui consta nello scrivere su forum in cui si parla della sua squadra preferita di baseball, i Red Sox.
Un bel giorno appaiono profili a suo nome nei social network, più un sito che sponsorizza lo studio dentistico. Non avendo mai avuto l'intenzione di pubblicare on line alcunchè di personale Paul brancola nel buio, restando ulteriormente spiazzato dalle frasi di natura religiosa che capeggiano nelle pagine associate alla sua identità.
Il poco simpatico scherzetto ordito a sua insaputa scatena un 'investigazione, con il truffato deciso a risalire all'identità e alle motivazioni del suo sedicente alter ego.
Ferris parla di social network e li condanna con ironia, allunga l'occhio sulla religione e ne inventa una di sana pianta come a dimostrare che non è poi così difficile abbindolare qualche gonzo con una marea di sciocchezze, al tempo stesso si sofferma sul protagonista, ne analizza la psicologia cercando di trarre spunti soprattutto dal periodo infantile e dalle relazioni sentimentali.
Il risultato è un romanzo lento e presuntuoso, in cui le variazioni sui temi intavolati più che appassionare inducono il sonno; la prosa è sicuramente encomiabile come l'idea di stendere i dialoghi mediante un punto di vista unilaterale.
Buono l'avvio capace di incuriosire, poi (se leggete di sera) rischiate di svegliarvi all'alba con l'abat-jour ancora accesa e il libro spalmato in viso.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Trovi utile questa opinione? 
160
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

10 risultati - visualizzati 1 - 10
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Peccato :(
Peccato, perchè il,titolo sarebbe da prendere in prestito per la mia vita, quando nel fine settimana o in vacanza compare spesso qualche parente che mi ride in faccia perchè mi sono svegliato dopo le nove... E io vorrei sempre chiedergli dov'ê che ha quei molti acri di terra che scende ad arare fin dalle sei del mattino...
In risposta ad un precedente commento
Donnie*Darko
05 Settembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
ahahahaha! è un lusso che mi prendo anch'io di tanto in tanto, per fortuna nessuno osa rompere visto che mio figlio ama svegliarmi intorno alle 8 sia il sabato che la domenica. Per cui quando posso ne approfitto e guai a chi rompe. Lo incenerisco con lo sguardo seduta stante ;)
Riguardo al libro: a me non è piaciuto, però può darsi che non abbia io la sensibilità o l'intelligenza per comprenderlo. Mi piacerebbe sentire il tuo parere ;)
C.U.B.
05 Settembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Sei sempre brillante !
Hahahaha Rollo, si alzano alle sei senza acri o bestiame ? Comunque concordo, il titolo e' belloccio.
E soprattutto son contenta di leggere i vostri flop estivi, io in queste vacanze mi son beccata tanta di quella porcheria...
In risposta ad un precedente commento
Donnie*Darko
05 Settembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie! Insomma sei per il mal comune mezzo gaudio?
Uno che mi è piaciuto c'è, prossimamente su questi schermi il commento.
Titolo belloccio, concordo,poi fate voi ;)
Sfiderei comunque, Alessandro, a voler leggere questo libro dopo aver letto la tua recensione...
E poi, mi domando, perchè quando si mette anche solo un pizzico di baseball in un libro, esso riguarda i Red Sox... ma non è che negli Usa fanno tutto un campionato con una squadra sola?...

C.U.B.... loro dicono che si svegliano alle sei (soprattutto mia cognata), ma io non posso sapere se si sono svegliati solo un quarto d'ora prima... ho una vaga impressione che mi prendono per i fondelli, comunque... Che irritazione! :)
In risposta ad un precedente commento
Donnie*Darko
06 Settembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
E allora sfida, suvvia ;)
In effetti me lo chiedo anch'io, poi sempre contrapposti agli Yankees di New York, boh, forse i Red Sox essendo una squadra notoriamente perdente fanno tenerezza!
In risposta ad un precedente commento
gracy
12 Settembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Adesso sono curiosa come una scimmia! Il libro ce l'ho e con Ferris è odio/amore...ho amato moltissimo Non conosco il tuo nome e mi ha ammorbato E poi siamo arrivati alla fine.
In risposta ad un precedente commento
Donnie*Darko
12 Settembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Io penso che per un po' Ferris lo terrò lontano dai miei occhi, nonostante tu non sia la prima a parlarmi molto bene di Non conosco il tuo nome :)
In risposta ad un precedente commento
gracy
13 Settembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Non conosco il tuo nome è molto struggente Ale!
In risposta ad un precedente commento
Donnie*Darko
15 Settembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Allora ci riproverò, mi hai convinto giusto perchè mi fido di te ;)
10 risultati - visualizzati 1 - 10

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi
T