Dettagli Recensione
nebbia... forse troppa!
in adolescenza andavano di moda veri e proprio horror di serie C dove, o zombie di turno, rischiava di perdere i pezzi durante il film e reggersi i pantaloni scuciti con la mano buona!!!
Diciamo che, il primo libro di Zafon, ha lo stesso problema manca di collante e anche di trama che, a mio avviso, fa un po' acqua da tutte le parti...
Prima di tutto questa guerra dalla quale scappa la famiglia di Max non è neanche in sottofondo... viene citata nella prima e nell'ultima riga per il resto potrebbe essere inserito in qualsiasi epoca e in qualsiasi luogo provvisto di mare e farebbe lo stesso....
poi una storia d'amore struggente fino al sacrificio della vita stessa nata dopo un giorno di frequentazione....
uno spettro, mago, incubo, pagliaccio che arriva da chissà dove e non si sa dove va a finire....
un cimitero di statue che ora c'è e ora non c'è più...
il tempo che va avanti e indietro a piacimento senza poi capire il perché e il percome...
Insomma lettura veloce e semplice ma anche povera nei contenuti!
Spero si rifaccia con gli altri libri... senno la vedo grama!