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La madre del riso - un mondo di contrasti
La madre del riso pone al centro della sua storia l'esistenza di una grande famiglia malesyiana narrata attraverso il parallelismo tra le differenti narrazioni dei suoi appartenenti.
Il romanzo orbita intorno a Laskshmi, la madre del riso, controversa figura fondante del nucleo familiare, il cui forte e duro temperamento influenzerà la vita di tutti i personaggi del romanzo.
La madre del riso è una donna talmente forte ed ingombrante che la sua presenza prominente non abbandonerà mai la narrazione nel suo dispiegarsi. Ella emerge in ogni piega della storia, ma soprattutto in ogni ombra.
La storia ci permette di osservare uno scenario a noi pressoché sconosciuto quanto contraddittorio: siamo nella Maleysia del novecento dove il diffondersi repentino della modernità si scontra in modo assurdo contro la persistenza di un mondo antico, legato alle sue, talvolta, crudeli tradizioni.
La sopravvivenza della cultura è ciò che più colpisce proprio perchè circondata da un mondo in repentino cambiamento. La Maleysia descritta è una terra che accoglie i primi frigoriferi e modernità ma che tuttora rinnega la pelle scura, che non disdegna matrimoni combinati e assurde barbarie contro le donne.
Forse questa è la sopravvivenza di un mondo che non voleva cambiare ma che non ha saputo resistere al trasporto del tempo.
Dove finisce il fascino per un mondo sconosciuto ed antico e inizia lo sbigottimento per una cultura che contrasta in un mondo così moderno?