Dettagli Recensione
Tutto concentrato in un 1,49 m
Ho deciso di leggere questo libro perchè incuriosita dal titolo, mi faceva venire in mente i ricordi delle medie quando studiando l'America Centrale si parlava di queste statuette della fertilità, piccole, molto formose, portatrici appunto di fertilità per la donne che ne avevano bisogno.
Quindi inizio la lettura e mi trova davanti Bianca, chiamata Bica, alta 1,49 e soprannominata così perchè in portoghese la Bica è un caffè molto ristretto. Le origini della protagonista infatti sono portoghesi pur vivendo in Germania.
Bica sta affrontando un periodo molto particolare della sua vita; ha appena perso sua madre ed è consapevole che la tradizione portoghese prevede che: "quando ti muoiono i genitori, devono arrivare dei figli a sostituirli, altrimenti i genitori non vanno in paradiso".
Il romanzo è diviso in due parti che si alternano fra loro, la prima vede Bica impegnata nella "caccia" dell'amore e la seconda sempre Bica però alla riscoperta del suo passato ed alla ricerca del padre che non ha mai conosciuto.
Fra reale e meno, tanto da indurmi a non terminarlo ma poi la tenacia me l'ha fatto finire, vi troverete a simpatizzare per Bica che non sempre agisce con razionalità.
Una delle particolarità dello scrittore è quella che ad oggi personaggio abbina l'altezza ma soprattutto il modo in cui preferisce bere il caffè. Dimmi come lo bevi e ti dirò chi sei!
Buona lettura!