Dettagli Recensione
Deludente
Margaret, giovane figlia di un libraio, si trova ( chissà perchè proprio lei ) ad essere chiamata a scrivere la biografia ufficiale di una grande scrittrice. Dal racconto ( la tredicesima storia, appunto ) che la scrittrice non ha mai pubblicato scaturiscono avvenimenti e scoperte che l'autrice diluisce in una lunga dissertazione, pesante, gotica, noiosa. Descrizioni troppo minuziose di particolari assolutamente estranei agli avvenimenti rendono difficile la lettura, a tratti farraginosa, mai brillante. Una storia del genere in mano a Zafon sarebbe diventata l'ennesimo capolavoro, ma in mano a Diane Setterfield... è diventata un qualcosa di indefinito. Troppa inutile pubblicità per un romanzo che a mio giudizio - concordo con quelli che hanno scritto poco prima di me - non vale.