Dettagli Recensione
Mi aspettavo qualcosa di diverso
Dopo aver letto la trama, mi aspettavo un certo tipo di libro, non dico di esserne rimasta delusa, però sicuramente le mie aspettative erano diverse.
La misura della felicità è un romanzo che ci ricorda che per tutti c'è una seconda possibilità. Tutti noi durante la nostra vita abbiamo dei momenti di smarrimento, l'importante è ritrovarsi.
A.J. è un libraio un pò particolare, dopo aver perso la moglie Nic in un'incidente, porta avanti la sua vita senza molta convinzione e da tutti è definito un libraio snob. L'incontro con Maya gli cambierà la vita, lo farà ammorbidire e diventare meno egoista.
Ed è qui che il libro si perde un pò, speravo che questo argomento fosse quello centrale del libro, invece da qui partono una serie di altri intrecci, che girano sempre intorno alla libreria e al suo proprietario, ma non più incentrato su quello che c'era scritto nella trama.
Si affrontano argomenti importanti come l'adozione, l'amicizia, la buona lettura e il destino.
Una frase del libro che mi è particolarmente piaciuta è:
"Tutto quello che ti serve sapere di una persona lo capisci dalla sua risposta alla domanda: Qual è il tuo libro preferito?"
Un romanzo piacevole e scorrevole.
Buona lettura