Dettagli Recensione
l'eleganza del riccio
E' stato bello scoprire come alla fine anche le due protagoniste, tanto ostili a condurre una vita all'insegna della serenità e del rispetto altrui abbiano compreso quale sia la vera essenza della vita. Beh meglio tardi che mai! in alcuni tratti le riflessioni filosofiche risultano forse leggermente poco digeribili, tuttavia regalano spunti e perle di saggezza che invogliano a rileggere più e più volte le stesse frasi. La conclusione è piuttosto commovente, in contrasto con il resto del racconto, più statico e riflessivo. Davvero bella e originale la soluzione di narrare le vicende delle due protagoniste separatamente, il che mette in risalto la somiglianza di idee tra le due donne di così elevata differenza nella scala gerarchica. Mi ha reso molto felice constatare che la maschera molto “snob” che madame Michel indossava per sfuggire alla vita reale e la sua visione ossessivamente gerarchica del mondo non costituivano in realtà un valore assoluto in cui credeva ma non erano altro che una condizione derivata da un trauma subito nell’infanzia, che l’ha condizionata a tal punto da farla perseverare nel suo scopo di esiliarsi dal mondo con così tanta tenacia. Per fortuna la piccola Paloma si è accorta in tempo che il suo gesto estremo non era altro che una conseguenza della sua immaturità, a mio parere la sua intelligenza fuori dal comune si è rivelata anche in questo! Entrambe le protagoniste lasciano la propria arroganza e il rancore nei confronti degli altri per cogliere la vera essenza della vita che permette alla razza umana di continuare nella sua futile esistenza. Ad un lettore in cerca di letture semplici e ricche di narrazione dei fatti questo romanzo potrebbe annoiare, ma chi ha intenzione di affrontare una lettura piuttosto profonda potrebbe trovarvi la giusta fonte da cui attingere saggezza ed insegnamenti utili per non cadere in vortici di rancore e pregiudizi verso il prossimo , come accade alle due sfortunate protagoniste.