Dettagli Recensione
istigazione a delinquere
Scritto superbamente e ricco di vocaboli insoliti, è un piacere leggere questo autore, ma dubito che leggerò dell'altro. E non tanto per la volgarità o le schifezze che sa descrivere benissimo, ma per la violenza nuda e cruda esaltata all'estremo.
La trama è centrata su un tizio psicopatico che soffre d'insonnia e sfoga tutto il proprio malessere attraverso la violenza e il male fisico istigando altre persone che piano piano lo vedono come punto di riferimento assumendo le sue regole come un nuovo comandamento. Quando finalmente si rende conto di cosa è capace nei momenti di trance è ormai troppo tardi, innescando un giro di violenza che richiama violenza. Vorrebbe tornare indietro, ma spetta agli altri rimediare al male che ha fatto, lui non ne sarà mai in grado.
E' un libro molto forte, lo potrei anche definire un'istigazione a delinquere.
Spero non lo leggeranno mai persone che già inclini a stile di vita violento poiché potrebbero prenderne molti nuovi spunti.
Però....Non ho mai trovato una definizione migliore: la scriminatura al centro dei capelli è una folgore storta di cute bianca....Grande!
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Commenti
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@Alessandro: Sono d'accordo comunque con te Alessandro, quando affermi che film, libri, canzoni non possono essere la CAUSA del male, questa è sempre frutto della scelta del singolo, ma essere appunto, una buona fonte di ispirazione certamente sì!!
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Istigazione a delinquere però mi pare una presa di posizione eccessiva. E' un po' come dire che certe canzoni, film o fumetti siano la causa del male. Ma qui sarebbe come entrare in un ginepraio di differenti punti di vista, personalmente ritengo che chi si fa influenzare è già una persona segnata da un disagio evidente.
Ciao carissima! ;)