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FRACTURED
Se pur inizialmente, il pensiero, sia andato al celebre film “sliding doors” ( citato anche sulla copertina), interpretato da una bravissima Gwyneth Paltrow,per l’originale idea di fondo, è, verso i due terzi del libro che si comprende che l’idea dell’autrice se pur, inizialmente simile, si sia sviluppata poi, in modo molto differente come contenuto. Nel film, si vede come la vita della protagonista, possa continuare in modo apparentemente differente a seconda se sia riuscita a salire su di un treno o meno. Nel libro, alla fine, non esiste una causa esterna che possa condizionare lo svolgersi di una vita, il fulcro è l’anima di Rachel, i suoi sentimenti più veri e profondi, che prepotentemente vogliono manifestarsi e “chiudere il cerchio” come si dice.
La giovane ventenne Rachel, cena al ristorante con la sua storica compagnia, in attesa che ognuno prosegua gli studi in scuole differenti, è insieme al suo ragazzo Matt, alla nuova amica Cathy, a Jimmy con il quale è cresciuta, a Sarah, Trevor e Phil, tutti sono sereni anche se malinconici, vista la possibilità concreta, almeno per alcuni, di perdersi definitivamente. Nessuno può immaginare che un auto fuori controllo spezzerà vite e legami per sempre.
In un estremo gesto di amore, Jimmy, si lancerà a salvare la vita di Rachel rimasta incastrata nei pressi della vetrata che verrà distrutta dall’auto in corsa. Jimmy muore, portando via con sé, puro, sincero e grande, l’amore mai dichiarato che nutre per Rachel, la quale, rimarrà seriamente ferita, con un importante trauma cranico ed una cicatrice che le segnerà il volto, rammentandole ogni giorno, quei minuti diabolici che cambieranno per sempre la sua vita……
Rachel lascia Matt, cambia città, trova lavoro come segretaria, vive una vita solitaria con postumi importanti lasciati dall’incidente, solo il matrimonio della sua cara amica Sarah, riesce a convincerla a tornare “a casa”……
E’ un esordio letterario per Dani Atkins di tutto rispetto. La scrittura è fluida e frizzante, i personaggi sono credibili nella loro semplicità, e, in alcuni passaggi, prevedibilità, ma non mancano parti di imprevisto che tengono, in qualche modo, il lettore sulle spine, con il desiderio di continuare la lettura fino a dubbi e domande risolti.
Dal mio punto di vista, intento profondo dell’autrice, riguarda il mettere in primo piano, la forza vincente dell’amore puro e cristallino, dove il bene per l'altro è fine unico ed irrinunciabile. In questo, anche ciò che noi tutti definiamo “destino” gioca un ruolo fondamentale, in quanto, nonostante ciò che può accadere in una vita, il compimento pieno e supremo di tale destino, alla fine, “vince” su tutto il resto.
Al termine, tutto è chiaro, tutto si comprende, tutte le domande irrisolte che la lettura fa scaturire volutamente nella mente del lettore, trovano ragione d’essere e risposta, dolcemente con emozione, non senza commozione.
Nonostante l’argomento “amore” sia fulcro e motore di tantissimi romanzi più o meno rosa, inflazionato anche, sporcato anche, travisato anche; in questo libro colpisce la purezza del sentimento e l’ineluttabilità del destino.
“Fractured” è il titolo originale, che, come molto spesso accade, mi sembra più calzante ed immediato dell’italiano “due varianti di me”.
Buona lettura!
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Commenti
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@Marcella: non ho volutamente desiderato svelare troppo della trama, ma per chi leggerà il libro, verificherà la differenza sostanziale tra il contenuto dello stesso ed il film a cui è stato paragonato, con un finale commovente e ad effetto!
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